Gli USA mostrano i muscoli e lanciano un avvertimento alla Corea del Nord. Un B52, il bombardiere strategico americano in grado di trasportare ordigni nucleari, ha sorvolato la Corea del Sud e si è avvicinato al confine tra le due nazioni. Una decisione questa presa dal Pentagono per lanciare un messaggio chiaro a Pyongyang dopo il test nucleare (esplosione della prima bomba H del Paese) effettuato il 5 gennaio scorso effettuato dal regime di Kim Yong-Un. Pochi giorni fa le parole del Pentagono di un possibile dispiegamento di armi strategiche nella regione.
Il B-52 ha sorvolato a lungo il Paese, passando anche a bassa quota sulla città di Osan, prima di rientrare nella base di Guam, dove si trovano alcuni bombardieri strategici americani. «E’ stata la dimostrazione dell’impegno che abbiamo verso i nostri alleati in Corea del Sud e in Giappone, e per la difesa della nostra patria», il commento dell’ammiraglio Harry Harris Jr, alla guida del Comando delle forze USA nel Pacifico. «Il test nucleare nordcoreano è una palese violazione dei suoi obblighi internazionali. Il Comando Usa del Pacifico continuerà a impegnarsi insieme ai suoi alleati nella regione per mantenere la stabilità e la sicurezza».
Kim Jong-Un intanto, che ha visitato il sito dove è stato effettuato il test nucleare, ha dichiarato che la bomba termonucleare ha come obiettivo la difesa del territorio coreano contro «l’aggressione americana», «una misura di autodifesa per difendere la pace in modo efficace nella penisola coreana e la sicurezza regionale contro i rischi di guerra nucleare causati dagli imperialisti guidati dagli Usa». Che sia l’inizio di una pericolosa escalation di tensione nell’area?
(video tratto dal canale Youtube di Euronews)