E’ stata bocciata dalla Commissione europea la richiesta tedesca per permettere di avviare una caccia regolamentata e comunque limitatissima del lupo. La richiesta degli allevatori di Germania era stata stimolata da un rapporto dell’Agenzia federale per la tutela della natura secondo cui il numero dei lupi nella Repubblica federale è aumentato rispetto a dieci anni fa. Ve ne sarebbero 150-160 esemplari adulti per circa 47 branchi totali.
I lupi grigi, che alcuni pensavano in via di estinzione in Europa, starebbero tornando nei luoghi d’origine. Questo ha preoccupato molto gli allevatori. Solo 300 lupi in Francia hanno mangiato circa 10.000 pecore l’anno scorso.
«Se non riesci a eliminare gli animali che attaccano, la situazione non migliorerà. Nessuno degli sforzi per proteggere gli allevamenti – che siano recinzioni o cani o altro – ha funzionato» aveva detto José Bové, un membro dei verdi al Parlamento europeo, ex allevatore di pecore nell’Aveyron nel sud della Francia. Se da una parte vi sono i pastori, dall’ altro vi sono gli ambientalisti che vedono il lupo come un alleato chiave nella ricostruzione della campagna selvaggia dell’Europa e nel miglioramento della biodiversità.
Il famoso ministro francese dell’ecologia Nicolas Hulot aveva dichiarato a luglio di ‘ rallegrarsi’ del ritorno del lupo mentre la ministra tedesca Barbara Hendricks ha recentemente dichiarato ai media tedeschi che gli agricoltori non potevano comportarsi come se fossero nel “selvaggio West” ignorando la legge e sparando ai lupi.
La principale lamentela da parte degli agricoltori è la direttiva Habitat dell’UE che bandisce le uccisioni di lupi. Permette ai paesi di abbattere i lupi laddove non esiste “un’alternativa soddisfacente” alla prevenzione degli attacchi di bestiame, o se possono ferire le persone. Le discussioni politiche su come gestire i lupi si sono persino trasformate in un problema elettorale nello stato tedesco della Bassa Sassonia, una fortezza agricola che ospita il 10% delle pecore del paese. In un’ouverture agli elettori rurali, i democratici cristiani di centrodestra volevano includere i lupi sotto la legislazione della caccia per consentire uccisioni. La coalizione socialdemocratica-verde al governo, tuttavia, si è opposta al cambiamento. I socialdemocratici alla fine sono emersi come vincitori.
Il ministro dell’Agricoltura Christian Schmidt aveva risposto alle pressioni per un abbattimento. In una lettera inviata alla Commissione europea a settembre, Schmidt ha invitato il commissario europeo per l’ambiente Karmenu Vella a rendere più facile sparare ai lupi.
(Video tratto dal canale Youtube euronews)