Ancora guai per il figlio del presidente Donald Trump, Donald Jr, accusato di aver avuto contatti con un’avvocatessa di Mosca che gli avrebbe fornito materiale compromettente sull’allora rivale del padre, Hillary Clinton, durante le presidenziali.
Ieri l’ira del clan Clintom su Trump jr., ma in realtà cosa rischia? La violazione potrebbe riguardare la legge sui finanziamenti alle campagne elettorali che vieta ogni richiesta di sostegno o cose di valore a governi stranieri. Dallo scambio di email che ha preceduto l’incontro di Donald Jr emerge l’offerta di ‘informazioni molto sensibili’ nell’ambito del ‘sostegno del governo russo’ alla campagna di Trump.
«Se queste email non sono una burla, rappresentano la pistola fumante del fatto che Donald Trump Jr. ha chiesto aiuto a una nazione straniera, nella forma di ricerche contro Hillary Clinton», il commento di Paul S. Ryan, vice presidente di Common Cause, un comitato di controllo bipartisan sul governo, in una nota. «Queste email mostrano una chiara violazione della legge federale sul finanziamento delle campagne elettorali». A conferma di questa tesi anche molti esperti che segnalano anche la possibilità di falsa testimonianza, se Donald Jr. avesse negato di aver avuto rapporti con i russi davanti agli investigatori o se avesse rilasciato qualche dichiarazione giurata sulle interferenze di Mosca nel processo elettorale Usa.
Sostenere che Trump Jr. abbia violato la legge solo sulla base del fatto che ha incontrato l’emissaria del Cremlino «è un pò più complicato», dice Stephen Vladeck, professore di Legge alla University of Texas. Perché il figlio del presidente possa venire perseguito legalmente occorre provare che abbia effettivamente richiesto queste informazioni. La sola promessa di poterle ottenere, che è quello che emerge dallo scambio di email tra le parti, non basta.
Dalla parte democratica si parla di tradimento ,che sarebbe una fattispecie ben più grave. Su questo filone anche Richard W. Painter, avvocato esperto in questioni etiche: «Questo è tradimento. Lui (Donald Jr, ndr) doveva sapere che l’unico modo in cui la Russia ha potuto ottenere quelle informazioni era spiando». E ora cosa accadrà? Staremo a vedere.
(video tratto dal canale Youtube della CNN)