
B3W non ha soldi, il BRI li ha. Ma la Via della Seta si è ridimensionata negli ultimi anni, dando ai Paesi del G7 l’opportunità di offrire alternative concorrenti
B3W non ha soldi, il BRI li ha. Ma la Via della Seta si è ridimensionata negli ultimi anni, dando ai Paesi del G7 l’opportunità di offrire alternative concorrenti
“L’Ucraina non è al centro dei pensieri cinesi, ma è un’opportunità”, “perché Kiev dovrebbe dire di no a del denaro che rimpolperebbe le casse statali?”, “facile dire no alla vendita, come fanno gli europei o gli americani, ma poi devono entrare in gioco azioni concrete”
La EAC sarebbe destinata a diventare l’attore principale nella nuova era sino-africana del Ventunesimo secolo
Quanto ci metteranno a predisporre gli strumenti necessari a ridurre i danni di una nostra ‘messa alla porta’?
Il Festival ha la pretesa di far discutere su come il nostro mondo possa trovare attraverso i negoziati e la diplomazia, soluzioni che siano il più possibile condivise ed eque. A noi servirebbe per uscire da quella situazione di una crescente incapacità di capire il mondo, un mondo che non si esaurisce nei programmi tv di intrattenimento o nei social.
L’interessamento di Pechino per una risoluzione del conflitto israelo-palestinese ci dice molto sulla volontà cinese di entrare a pieno titolo e con peso sempre maggiore in un teatro che, fino ad ora, l’aveva visto sempre nel ruolo di attore comprimario
‘Considerando che l’Italia è un Paese che ha carenza di idrocarburi, e che in questo momento stiamo affrontando uno scenario medio-orientale e mediterraneo estremamente complesso, le risorse che vengono dal Caspio ci fanno davvero molto comodo’
Come era prevedibile, il progetto cinese dell’Asian Infrastructure Investment Bank (Aiib) è stato paragonato da molti esperti di settore al…
Sulla via della seta africana vi sono in corso 7 conflitti, a breve la Cina sarà costretta abbandonare la sua politica di non interferenza per tentare di risolvere le guerre civili nei Paesi africani collegati ai progetti OBOR
La Nato garantisce la permanenza dell’Europa nell’architettura politica, economica e militare incardinata sugli Stati Uniti
‘Un errore sprecare le risorse limitate del Governo in questo sogno, piuttosto che dirigerle verso progetti più piccoli e più specifici’
la CIna recupera terreno nel quadrante asiatico dove Trump sta ancora ridisegnando gli assetti del suo predecessore Obama, e sta dimostrando una volta di più, la sua capacità di intavolare le trattative anche su un principio cardine nell’ottica asiatica: la pragmaticità