
Per Bonfede «noi abbiamo un ordinamento che rispetta i diritti di tutti le persone ma che di fronte alla criminalità organizzata reagisce con determinazione».
Per Bonfede «noi abbiamo un ordinamento che rispetta i diritti di tutti le persone ma che di fronte alla criminalità organizzata reagisce con determinazione».
Se dopo 24 anni è ancora potente, influente, se è ancora il ‘capo dei capi’, è la sconfitta netta dello Stato. Non c’è da girarci intorno. Se è quello che dicono sia, abbiamo di che riflettere, pensare a nuovi strumenti, più adeguati, efficaci; dobbiamo aggiornare i nostri ‘saperi’
Riina non è responsabile delle nostre quotidiane piccole illegalità, il vero cancro allo stomaco del Paese sono i nostri comportamenti che, sommati e messi in interazione, fanno molto più volume dei crimini del mafioso siciliano
Eugenio Albamonte: la sentenza è la prova che lo Stato è più forte della mafia. Che la Cassazione riesca a porre un tema umanitario rispetto a un soggetto che ha dimostrato con la sua condotta criminale il massimo della disumanità rende quasi orgogliosi di una giustizia che riesce a ragionare in termini di diritti