
Boris Johnson, nuovo leader del Partito Conservatore, ha assunto oggi l’incarico di primo ministro britannico, subentrando alla dimissionaria Theresa May. Ha…
Boris Johnson, nuovo leader del Partito Conservatore, ha assunto oggi l’incarico di primo ministro britannico, subentrando alla dimissionaria Theresa May. Ha…
Oggi il Regno Unito apre le #Europee2019, ma il voto sarà un referendum sulla Brexit con Theresa May premier traballante
Londra potrebbe aiutare a rinegoziare l’accordo ‘asimmetrico’ tra Ankara e Bruxelles
Un’agenda di riforme comune a socialisti e liberali è possibile, ma accomodare le esigenze dei popolari sarà complicato
Un dato è certo: la finanza sta bene a Londra, e non è certo pro-Brexit, anzi, avrebbe solo da perderci
Le due Prime Ministers proprio non si somigliano, servirebbe la lente di Sherlock Holmes per vedere analogie
La testarda May che arriva offrire la sua testa purché Brexit sia Brexit, lei che si era schierata per il Remain, responsabile si, ma non di molto alla fine
Le negoziazioni future richiedono al Regno Unito di prendere decisioni sull’Irlanda del Nord e sul fatto di dare la priorità ai legami economici profondi esistenti con l’UE rispetto a potenziali nuovi accordi con USA e economie emergenti, valutare se sacrificare l’accesso al mercato dei servizi e altro di ‘duro’ per la debole politica del Paese
Lavrov: ‘Siamo preoccupati per ciò che gli Stati Uniti e i suoi più stretti alleati stanno facendo nei confronti del Venezuela’. Pechino: ‘Washington responsabile delle conseguenze delle sanzioni’
Il presidente ordinò al suo ex avvocato Michael Cohen di mentire al Congresso sulle trattative per costruire una Trump Tower a Mosca
Tutto porta ad una sua conferma, ma la premier nel suo discorso alla Camera ha ribadito i concetti delle ultime settimane: fiducia per attuare la Brexit nel rispetto della volontà popolare espressa del referendum del 2016
Moscovici: ‘Il voto di stasera è un voto molto importante dalle conseguenze decisive che appartiene al Regno Unito’