
“Si parla dell’anima dei nostri luoghi di vita. Dove siamo nati o dove abbiamo scelto di studiare, lavorare o ancor di più ricordare e tramandare la nostra stessa vita. Luoghi che formano simboli, abitudini, parlato quotidiano, narrative”
“Si parla dell’anima dei nostri luoghi di vita. Dove siamo nati o dove abbiamo scelto di studiare, lavorare o ancor di più ricordare e tramandare la nostra stessa vita. Luoghi che formano simboli, abitudini, parlato quotidiano, narrative”
Occorrono persone e mezzi capaci di pensare e fare le cose funzionali alla rinascita italiana, sarebbe su questo che si dovrebbe fare cadere questo imbelle inutile governicchio
Nessuna attività culturale può essere solo fine al libraio stesso ed alla sua libreria, ma coinvolgere quanti più partner possibili, e un libraio che non sia prima un lettore non potrà mai essere un vero libraio
La difesa del territorio, la questione del clima, il ritorno a una economia di sistema, il recupero di una dimensione civile, passano un progetto ampio e capillare che sia in grado di riequilibrare lo stivale
«Il fenomeno dei simpatizzanti rende inefficace lo strumento repressivo se non c’è anche uno strumento preventivo». Creare una nuova logica che consenta di avere una visione a 360 gradi del problema. Una logica di intervento diversa che sia condivisa da tutti i Paesi e che prevenga e non solo reprima il fenomeno terroristico; che si imponga di coglierne le sfumature e si preoccupi di debellarne le cause profonde e non solo quelle superficiali. Una logica che sia capace di pensare ai giusti strumenti a breve, ma anche a lungo termine.
Dopo quanto accaduto la scorsa settimana in Catalogna, dove si è votato un referendum per ottenere l’indipendenza dallo Stato spagnolo, anche altri movimenti indipendentisti hanno fatto sentire la propria voce, come quello basco,
Nel Giugno del 2014, l’Isis era a capo di un territorio di 45.659 chilometri; nel 2015 il territorio perso dall’IS è il 28% delle aree precedentemente conquistate di Iraq e Siria; nel 2016 la sua ampiezza territoriale scende a 35.788 chilometri quadrati. Le uniche aree ancora sotto il controllo dell’IS sono quelle desertiche.