
“E’ probabile che i servizi USA favoriscano incidenti attribuendoli poi a non meglio identificati ‘fanatici musulmani’ in lotta contro ‘l’Occidente’ ed ostacolando così un processo di pacificazione irakeno che sarebbe auspicato da irakeni stessi, siriani, iraniani e kurdi, ma non da statunitensi, sauditi e israeliani”