
«Non ci sarà un sostegno internazionale per l’esito del processo di pace, a meno che non vi sia una chiara evidenza della sostenibilità di qualsiasi accordo». La comunità internazionale, insomma, per il Sud Sudan, richiede delle prove tangibili.
«Non ci sarà un sostegno internazionale per l’esito del processo di pace, a meno che non vi sia una chiara evidenza della sostenibilità di qualsiasi accordo». La comunità internazionale, insomma, per il Sud Sudan, richiede delle prove tangibili.
I leader del Sud Sudan stanno usando la ricchezza petrolifera del Paese per arricchirsi e terrorizzare i civili. Questa l’analisi scaturita dai documenti analizzati da The Sentry nel report ‘Fueling Atrocities Oil and War in South Sudan’. Ecco cosa sta accadendo secondo il report pubblicato
La crisi umanitaria nel Sud Sudan continua ad intensificarsi. A seguito degli effetti aggravanti della violenza diffusa e dell’insicurezza e del deterioramento dell’economia, 7 milioni di persone – più di una su due in tutto il paese – avranno bisogno di assistenza umanitaria nel 2018. Questa la previsione assai preoccupante. Quasi 4,3 milioni di persone – una su tre nel Sud Sudan – sono sfollate, tra cui oltre 1,76 milioni di sfollati interni e circa 2,5 milioni nei paesi limitrofi. Gli sfollati sono più vulnerabili alle minacce alla loro sicurezza, salute e mezzi di sussistenza.