
All’interno della giunta militare starebbero nascendo delle profonde divisioni e il generale Hemetti starebbe tentando di emergere sfruttando l’appoggio politico offerto da Emirati Arabi Unite e Arabia Saudita
All’interno della giunta militare starebbero nascendo delle profonde divisioni e il generale Hemetti starebbe tentando di emergere sfruttando l’appoggio politico offerto da Emirati Arabi Unite e Arabia Saudita
La sola mossa diplomatica rimasta a disposizione di Abiy sembra essere quella di convincere la giunta alla resa
L’arresto di Yassir Arman ha fatto precipitare la situazione, altri gruppi armati ribelli ora sono schierati con i manifestanti
“Le prese di posizione di John Bolton indicano la mancata fiducia che la Casa Bianca pone sul TMC. Troppo rischioso appoggiare dei quadri militari che nel recente passato si sono macchiati di gravi crimini contro l’umanità”
La necessità di riprendere il controllo del Paese è ora la priorità dei generali. A rischio anche i dirigenti del movimento rivoluzionario
“Se scoppierà la guerra civile in Sudan sarà una catastrofe per l’intero continente e per la comunità internazionale”
Il leader del Sudan People’s Liberation Movement – Nord nella capitale per incontrare gli ambasciatori inglese e americano e coordinare il supporto militare alla rivoluzione
Lo sciopero generale e le dichiarazione della giunta militare decisa a non lasciare il potere esecutivo ai civili aprono uno scenario di scontro finale
L’emergere delle due fazioni all’interno della direzione rivoluzionaria comporta il rischio che il movimento si frantumi. Eventualità a cui il TMC sta lavorando sotto banco, mentre rinsalda i rapporti con le monarchie arabe
Gosh starebbe sfruttando la necessità politica degli Emirati Arabi, Arabia Saudita, Egitto e Israele di mantenere lo status quo pre-rivoluzione
SPA mette in guardia le forze politiche che compongono la piattaforma politica Forces for Freedom and Change dal far deragliare la rivoluzione
Due forze minori della coalizione, il Sudan Call e il Cathering of Unionists, avrebbero accettato i militari alla guida del Consiglio Sovrano; la maggioranza dell’opposizione ha rifiutato