
“Qualcosa sta accadendo nell’opinione pubblica francese intorno a Eric Zemmour e non è una bolla mediatica”. La sua base elettorale è quel 25% di elettorato che imbarazza i benpensanti francesi
“Qualcosa sta accadendo nell’opinione pubblica francese intorno a Eric Zemmour e non è una bolla mediatica”. La sua base elettorale è quel 25% di elettorato che imbarazza i benpensanti francesi
L’Europa se assomiglia ad uno Stato rischia di diventare la palla al piede ultima ai grandi progetti industriali di una enorme multinazionale come l’ex gruppo FIAT, liberatosi dell’Italia, scalcinante verso gli USA, sempre più al di sopra degli Stati
Il Parlamento è l’unico organo che rappresenta e interpreta ‘istituzionalmente’ il popolo: la famosa sovranità di cui costoro parlano sempre, e che «appartiene al popolo», espresso nel Parlamento, ma i sovranisti del Parlamento se ne fregano
Fascisti sempre noi, che per fortuna o purtroppo siamo italiani, un popolo che ignora, e, superbo come tutti gli ignoranti, assegna agli altri colpe e responsabilità. Dovremmo avere il coraggio di guardare indietro per cambiare passo e riconfigurare il futuro
L’Italia e gli altri Paesi europei coinvolti non hanno commesso direttamente questi crimini. Il che, però, non li esenta dalle responsabilità, avendo supportato politicamente e finanziato i regimi africani che hanno materialmente massacrato gli immigrati
Intanto in Europa c’è chi fa politica sul serio: Merkel, Macron e Sanchez. Prima al posto di Sanchez c’eravamo noi. Subito già cominciata la politica di esclusione e isolamento del nostro Paese
Italia isolata a Strasburgo, insieme a Marine Le Pen, e, una volta di più, non è detto che qualcuno non si accorga che, a ben vedere, dell’Italia si può fare a meno, come dell’Inghilterra
Se la Germania smette di pensare al revanscismo e collabora, se la Francia smette di fare il primo della classe senza soldi in tasca, e se l’Italia sarà leale e collaborativa e ricca di idee e cultura: se tutti, insomma, rinunceranno al proprio particolare a vantaggio dell’interesse generale
Occorre aumentare l’accentramento delle funzioni statali nella Unione, creare una visione molto più ampia dei problemi, evitare i piccoli interessi locali dei Governi
Michel Barnier prosegue nella sua campagna ‘ombra’ verso la Commissione europea
Da tenere a mente in vista del 26 maggio: la manipolazione del voto è la prima limitazione al funzionamento della democrazia. I passaggi successivi potrebbero portare a derive autoritarie
Possibilità che alle prossime elezioni europee, sull’onda di uno stop alla destra ‘sovranista’, ci possa essere l’inversione di ‘potere’ della Commissione rispetto al Consiglio e di entrambi rispetto al Parlamento