
“La Sindone chiede a ognuno di noi «Riesci a credere nell’incredibile?” “È la promessa di resurrezione, è un’istantanea di quell’evento futuro che riguarda ognuno di noi in prima persona che è la resurrezione
“La Sindone chiede a ognuno di noi «Riesci a credere nell’incredibile?” “È la promessa di resurrezione, è un’istantanea di quell’evento futuro che riguarda ognuno di noi in prima persona che è la resurrezione
Guerreschi è l’erede delle lastre di Enrie, lui ha lavorato il materiale originale e poi lo ha elaborato per farlo entrare nell’era digitale. “La fotografia ora ha esaurito il suo compito”
“I nostri risultati dimostrano che è possibile ottenere una colorazione simil-sindonica tramite radiazione nel lontano ultravioletto”
Se l’immagine impressa, misteriosa e affascinante, è quella di Gesù Cristo, e se essa è il risultato di qualcosa che le scienze, a tutt’oggi, non sanno spiegare, allora è legittimo ipotizzare che Gesù non abbia lasciato la sua impronta su quel telo per caso
La Sindone non è un tema di fede, è un tema di scienza, anche se questo a molti non piace, ce lo disse già il biologo agnostico Yves Delage
A qualcuno la Sindone dà fastidio. L’antico lenzuolo è una presenza scomoda per chi non vuole fermarsi a riflettere su una vicenda di duemila anni fa
O capiamo che serve diventare Renato, oppure questa Terra, più prima che poi, ce la saremo giocata
Il ‘segno’ della Sindone è un invito alla speranza; ci dice che è possibile superare il contagio e ci testimonia che persino la morte è stata vinta
“I nostri risultati dimostrano che è possibile ottenere una colorazione simil-sindonica tramite radiazione nel lontano ultravioletto. John Jackson aveva ragione nel sostenere questa tesi, attribuendo l’immagine ad un fenomeno fisico ad hoc non ancora noto alla scienza”
Guerreschi è l’erede delle lastre di Enrie, lui ha lavorato il materiale originale e poi lo ha elaborato per farlo entrare nell’era digitale. “La fotografia ora ha esaurito il suo compito”
Tra tutti gli strumenti usati per flagellare, quello maggiormente distruttivo era detto ‘flagrum’, e l’Uomo della Sindone sarebbe stato percosso proprio con un flagrum
Se l’immagine impressa, misteriosa e affascinante, è quella di Gesù Cristo, e se essa è il risultato di qualcosa che le scienze, a tutt’oggi, non sanno spiegare, allora è legittimo ipotizzare che Gesù non abbia lasciato la sua impronta su quel telo per caso