
La guerra fredda tra Francia e Russia per il controllo delle risorse naturali del Paese è la principale causa della continuazione della guerra civile
La guerra fredda tra Francia e Russia per il controllo delle risorse naturali del Paese è la principale causa della continuazione della guerra civile
All’interno della giunta militare starebbero nascendo delle profonde divisioni e il generale Hemetti starebbe tentando di emergere sfruttando l’appoggio politico offerto da Emirati Arabi Unite e Arabia Saudita
Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti al lavoro anche per convincere Donald Trump della necessità imprescindibile della giunta militare in Sudan in chiave anti-Iran
Il TMC dichiara di poter passare il potere esecutivo anche in pochi giorni ad un governo civile ma, attenzione, c’è il trucco. Secondo Hemetti il governo civile deve essere composto da tecnocrati e militari. Sarebbe già pronta una lista di questi tecnocrati accuratamente scelti dai militari.
Presidenza del governo provvisorio in mano ai militari; no ad indagini internazionali sui massacri perpetuati dall’inizio della controrivoluzione, il 3…
L’Italia e gli altri Paesi europei coinvolti non hanno commesso direttamente questi crimini. Il che, però, non li esenta dalle responsabilità, avendo supportato politicamente e finanziato i regimi africani che hanno materialmente massacrato gli immigrati
Il Transitional Military Council sta portando avanti la contro-rivoluzione, utilizzando le milizie arabe Janjaweed con il Rapid Support Forces (RSF) e stanno seminando armi nella capitale
Ḥaftar, l’uomo corteggiato dalle cancellerie di mezza Europa, oltre che dagli Stati Uniti, secondo questo rapporto è tra i gestori del traffico di immigrati che viaggiano dal Sudan verso la Libia
‘Effects EU policies Multilateral Damage’ descrive nei minimi dettagli gli «effetti delle politiche migratorie dell’UE e l’esternalizzazione del controllo delle frontiere dell’UE sulle rotte migratorie del Sahara e sulle pratiche nelle regioni di confine che collegano il Niger, il Ciad, il Sudan e la Libia»
‘Effects EU policies Multilateral Damage’ descrive nei minimi dettagli le responsabilità dell’Unione Europea nei crimini contro l’umanità commessi dalle milizie libiche e dal regime islamico sudanese, alleati di Bruxelles nella ‘crociata’ contro l’emigrazione dall’Africa verso l’Europa
Il leader del Sudan People’s Liberation Movement – Nord nella capitale per incontrare gli ambasciatori inglese e americano e coordinare il supporto militare alla rivoluzione
Lo sciopero generale e le dichiarazione della giunta militare decisa a non lasciare il potere esecutivo ai civili aprono uno scenario di scontro finale