
Che tra Orbán e Soros non corra buon sangue è cosa nota: dal problema migratorio al tipo di rapporto da costruire con Mosca, i due hanno visioni e disegni politici completamente diversi.
Che tra Orbán e Soros non corra buon sangue è cosa nota: dal problema migratorio al tipo di rapporto da costruire con Mosca, i due hanno visioni e disegni politici completamente diversi.
Per il ‘Jerusalem Post’ Soros farebbe di tutto per “indebolire le capacità delle autorità locali e nazionali nelle democrazie occidentali di difendere le proprie leggi”
Il presidente accusa il magnate di aver messo radici, attraverso la sua Open Society ed altre Ong, in gran parte dei Paesi dell’Europa orientale orientandone gli indirizzi politici ed economici
Azioni come quella compiuta dai membri di MoveOn.org ricalcano il modus operandi che Ong come la Open Society, con alle spalle Soros, adottano ormai da tempo
‘I governi devono svolgere un ruolo di primo piano nell’affrontare questa crisi creando e sostenendo una adeguata infrastruttura fisica e sociale. Ma è essenziale usare anche tutta la forza del settore privato’
Uno degli obiettivi più accanitamente perseguiti dalle organizzazioni riconducibili al magnate è indubbiamente quello di far valere i diritti della comunità cosiddetta Lgbt. Perché?