
Nel 2008 in Georgia, e nel 2014 e poi nel 2022 in Ucraina, Mosca vuole dimostrare di essere ancora una grande potenza
Nel 2008 in Georgia, e nel 2014 e poi nel 2022 in Ucraina, Mosca vuole dimostrare di essere ancora una grande potenza
Putin ha scelto una strada segnata da rischio e incertezza per la Russia. Perchè? Crisis Group prova mettere sul tappeto qualche elemento
Ricostruzione ordinata degli eventi frenetici che sono poi sfociati negli eventi del 24 febbraio
L’esame nell’ottica delle relazioni internazionali fa ritenere che questo sia un potenziale terribile conflitto senza senso. L’opinione pubblica russa: influenzata, incerta, confusa e divisa
Ci si sta immettendo in una escalation verbale e militare inestricabile. Solo le Nazioni Unite possono, potrebbero mediare
Le conseguenze economiche dei conflitti armati hanno ricevuto un’attenzione diffusa almeno fin da quando John Meynard Keynes ne scrisse nel…
L’architettura della sicurezza europea ha bisogno di un vero e proprio ripristino e di un rinnovamento creativo. Michael Mcfaul e Samuel Charap avanzano due proposte alternative e creative
Il riconoscimento da parte di Vladimir Putin dell’indipendenza delle due repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk è seguito a una…
Una spiegazione sullo sfondo delle mosse della Russia nel Donbas. La natura etnica del conflitto, la situazione oggi e quel che sarà
Oltre l’Ucraina, ora ancora più chiaramente il problema è la sicurezza europea che verrà
Parlare di riconoscimento illecito e di repubbliche autoproclamate come se fossero degli orrori politici e giuridici è un nonsenso
Tutto quel che c’è da sapere delle Repubbliche popolari di Doneck e Lugansk al centro del rischio di conflitto in Ucraina