
I manifestanti hanno sventolato le foto dei leader in carcere, come Oriol Junqueras, ex vicepresidente catalano e Joaquim Forn, ex ministro degli Interni, ma anche di Jordi Cuixart e Jordi Sánchez.
I manifestanti hanno sventolato le foto dei leader in carcere, come Oriol Junqueras, ex vicepresidente catalano e Joaquim Forn, ex ministro degli Interni, ma anche di Jordi Cuixart e Jordi Sánchez.
La votazione è stata a scrutinio segreto e la mozione è stata approvata con 70 voti a favore, 10 contrari e 2 schede bianche. Il premier spagnolo, Mariano Rajoy, ha definito il voto “un atto criminale”.
Il Governo potrebbe decidere per un’applicazione limitata dell’articolo 155 che potrebbe ridursi all’autorizzazione al Governo centrale di convocare elezioni regionali, quello che si rifiuterebbe di fare Puigdemont, che sarebbe pronto all’indipendenza subito
La scadenza ultima per il governo catalano è giovedì alle 10. E’ quanto sentenziato dalla vice premier spagnola Soraya Saenz de Santamaria, che ha ribadito: tra poco meno di tre giorni, la Generalitad dovrà ‘rettificare e dovrà farlo con chiarezza’
Dopo quanto accaduto la scorsa settimana in Catalogna, dove si è votato un referendum per ottenere l’indipendenza dallo Stato spagnolo, anche altri movimenti indipendentisti hanno fatto sentire la propria voce, come quello basco,
La passione è stata centrale in questo referendum. Nell’ incentivarla, che ruolo ha avuto la comunicazione?
‘L’ indipendenza indebolirà la Spagna, ma anche l’ Unione Europea perché, comunque, siamo economie interconnesse e, per quanto la Catalogna sia una regione della Spagna, la sua scissione comporterà dei costi sia dal punto di vista istituzionale che dal punto di vista economico’