
Il renzismo, la morte degli intellettuali e la nascita delle psico-sette La morte dell’intellettuale italiano, avviata durante il berlusconismo, ora trova il suo epilogo tombale con il renzismo, due fenomeni che si limitano a portare alla luce i cortigiani, mostrandoceli per quello che sono. Aria fritta, ambizione allo stato puro e risentimento. Una tragedia dove l’altro è semplicemente cancellato o usato come sgabello
Si va ogni giorno di più conformando come una psico setta, posseduta da un’emozionalità distruttiva, proiezione esatta di quella che alberga nell’animo del santone, tutti lucidamente vocati all’eliminazione degli avversari complanari