
Ammesso che si riesca a scrivere un programma, si pretenderà che qualcuno accetti di portarlo avanti. Chi potrebbe accettare? Conte quasi certamente sì, altri quasi certamente no
Ammesso che si riesca a scrivere un programma, si pretenderà che qualcuno accetti di portarlo avanti. Chi potrebbe accettare? Conte quasi certamente sì, altri quasi certamente no
Quando si dice che si pensa al programma e non alle ‘poltrone’ si dice insieme una menzogna e si fa atto di ipocrisia. Sono proprio le ‘poltrone’ il terreno della contesa, ed è giusto che sia così. In caso di elezioni anticipate il serio rischio è quello di consegnare tutto -dal Parlamento al Quirinale oltre a 500 enti- alla coalizione di destra-destra
Consentire a Salvini di sistemare persone sue è un qualcosa che equivale a un suicidio per tutti gli altri
Tutti insieme appassionatamente nel tenere strette le poltrone che con le elezioni sono già certi di perdere
Lotte interne tra i contendenti hanno immobilizzato il settore; domani, se non ci saranno altri colpi di scena, il Comitato interministeriale per lo spazio dovrà marcare il passaggio di consegne del vertice dell’Agenzia
“Resta infine l’errore di fondo, rilevato da illustri esponenti bipartisan della nostra democrazia, di aver blindato tutto questo attraverso il meccanismo della fiducia. La sensazione è che la politica in Italia si stia intestardendo nel rifuggire dal giudizio degli elettori che, di punto in bianco, nel silenzio delle urne, potrebbero dare vita ad una sorpresa destinata a rimanere impressa nella storia del nostro Paese”