
La dinastia Castro di Cuba è ufficialmente terminata. Il 16 aprile 2021, Raul Castro – fratello minore del leader cubano di…
La dinastia Castro di Cuba è ufficialmente terminata. Il 16 aprile 2021, Raul Castro – fratello minore del leader cubano di…
Alla vigilia dei suoi 90 anni, Raúl Castro va finalmente in pensione. Lascia l’ultimo incarico ufficiale che ricopriva, quello di…
A soli dieci mesi dall’ultimo vertice ritardato a causa della pandemia di Covid-19, quest’anno, più in linea con i tempi…
“Sono stati i precetti del marxismo e del maoismo a spingere gli studenti a supportare la causa dei lavoratori”, “in Cina non è facile creare gruppi o associazioni di stampo politico-sociale-culturale, in quanto potrebbero minare l’autorità e il controllo capillare che il partito ha sulla società”
Lo scorso 24 novembre, le “Delegazioni dell’industria e del commercio tedesco in Cina” (AHK China) hanno emesso una dichiarazione forte che minacciava di ritirarsi dal mercato cinese qualora il Partito comunista cinese (PCC) perpetuasse il suo tentativo di interferire con le attività interne delle compagnie straniere.
L’aspetto che balza maggiormente agli occhi, è stato l’inserimento, nel corso del Congresso, del cosiddetto ‘Pensiero di Xí Jìnpíng del Socialismo Cinesi nella Nuova Era’ nello Statuto del PCC; il riferimento esplicito al nome di Xí, dunque, lo mette a fianco dei due principali personaggi politici della storia della Repubblica Popolare Cinese: Máo e Dèng
Liberismo nel commercio sulle piazze internazionali, mano dura e ferma a Piazza Tienanmen e in tutto il territorio dell’Impero di Mezzo. Cosa nasconde la Cina nelle sue numerose operazioni benefiche nel Mondo?
Molte voci parlano di un Congresso che segnerà una svolta nel partito. Dalla crescita economica alla corruzione, fino ad arrivare ai rapporti con Usa, Ue e Corea del Nord
Milani: “molti attori, tra cui Pechino, si trovano con le mani legate ed in tale stallo politico e diplomatico il regime nord-coreano può proseguire nella propria strategia, raggiungendo obiettivi militari di grande valore e rafforzando la propria posizione in vista di un negoziato futuro”
Pieranni: “la Cina credo abbia anche pensato a un potenziale regime change, ma forse in questo momento non ha i canali giusti e quindi gioco forza deve presentarsi come mediatore, alla ricerca di un tavolo di negoziato”
Promettono di trasformare la Coppa del Mondo in un caos e per farlo al meglio chiedono aiuto ai fratelli del…