
A fronte di questi dati c’è però una certezza: l’ONU stima che nel 2018 saranno 128 milioni di persone avranno bisogno di assistenza umanitaria e protezione internazionale. E per non fargliele mancare ci sarà sicuramente da rimboccarsi le maniche.
A fronte di questi dati c’è però una certezza: l’ONU stima che nel 2018 saranno 128 milioni di persone avranno bisogno di assistenza umanitaria e protezione internazionale. E per non fargliele mancare ci sarà sicuramente da rimboccarsi le maniche.
Pence, a Pyeongchang saltato l’incontro segreto con i vertici nordcoreani. Israele, l’opposizione: ‘Era Netanyahu è finita’. Cipro intende continuare le previste trivellazioni in mare alla ricerca di idrocarburi
Russiagate, ancora nel mirino il genero di Trump, Jared Kushner. Frontex: la situazione dei migranti per quanto riguarda la rotta del Mediterraneo centrale verso l’Italia è migliorata ed è sotto controllo, ma non è risolta
Oxfam, arriva l’attacco della May. Ma la Sturgeon avvisa: ‘Lo scandalo non sia scusa per tagliare finanziamenti a ong’. Nuovo allarme per Gaza
Come nel caso delle violenze sessuali ad Haiti e Ciad anche quelle commesse in Sud Sudan sono state coperte dalla dirigenza della Ong britannica. In alcuni casi i colpevoli di questi ignobili atti sono stati licenziati ma nessuna denuncia alle autorità locali o a quelle britanniche è stata mai inoltrata.
Johnson: ‘Fermare la Brexit sarebbe uno sbaglio disastroso’. UE, annunciato lo stanziamento di 400 milioni di euro alla Conferenza per la ricostruzione dell’Iraq
Un’inchiesta interna ha portato sì al licenziamento di quattro membri dello staff e alle dimissioni di altri, incluso il direttore di Oxfam nel Paese, ma l’organizzazione è stata accusata di aver insabbiato la vicenda
Secondo fonti irachene, Abu Bakr al-Baghdadi, il califfo, non sarebbe morto ma, ferito, si starebbe curando in Siria. Francia, Macron, ha aperto le consultazioni con intellettuali, imam e studiosi di cultura musulmana al fine di formulare la propria proposta di riorganizzazione dell’Islam nel Paese
‘Non possiamo consentire alla guerra in Yemen di proseguire anche per un solo giorno in più. Se coloro che sono al potere, o che posso influenzare la fine di questa guerra, non conducono a una soluzione pacifica del conflitto, saranno complici nel condannare i bambini in Yemen a morte e miseria ancora maggiori’
La denuncia di Oxfam arriva in occasione della pubblicazione annuale dell’Ocse sull’Aiuto pubblico allo sviluppo (Aps).