
L’Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza nell’Unione Europea, Josep Borrell, ha incaricato il Ministro degli Affari esteri…
L’Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza nell’Unione Europea, Josep Borrell, ha incaricato il Ministro degli Affari esteri…
The High Representative for Foreign and Security Policy in the European Union, Josep Borrell, has instructed the Finnish Foreign Minister,…
On Sunday 24 January, Sudanese army units patrolling the border with Ethiopia were targeted by intense mortar fire by the…
Domenica 24 gennaio reparti dell’esercito sudanese che pattugliavano il confine con l’Etiopia sono stati presi di mira da un intenso…
All’interno della giunta militare starebbero nascendo delle profonde divisioni e il generale Hemetti starebbe tentando di emergere sfruttando l’appoggio politico offerto da Emirati Arabi Unite e Arabia Saudita
L’Italia e gli altri Paesi europei coinvolti non hanno commesso direttamente questi crimini. Il che, però, non li esenta dalle responsabilità, avendo supportato politicamente e finanziato i regimi africani che hanno materialmente massacrato gli immigrati
Il movimento popolare è passato dalla protesta alla resistenza, sabato 6 aprile è prevista una protesta in tutti i 18 Stati del Paese. La marcia dovrebbe essere il punto di non ritorno per la rivoluzione e la storia del Sudan
Le difficoltà del dittatore vanno di pari passo ai successi ottenuti dalla SPA, ora Bashir sembra essere alle corde, abbandonato dai suoi fedelissimi ma anche dall’Occidente
Mohamed Tahir Ayala è stato indicato da Bashir, un volto che potrebbe essere gradito all’Occidente; a contendergli la poltrona c’è il Primo Ministro Bakri Hassan Saleh; un nuovo mandato di Bashir è quanto sperano gli estremisti islamici interni al partito di Governo
Le forze democratiche politiche e militari del Burundi si stanno riorganizzando per abbattere questo terribile regime prima che giunga l’irreparabile. Una volta restaurata la democrazia e lo Stato di Diritto i responsabili di questo incubo saranno sottoposti ad equo e giusto processo
L’intervento italiano in Libia sta incontrando difficoltà impreviste. Un Governo controllato dal pragmatico, laico Generale Haftar difficilmente concederà spazi all’Italia e all’ENI. A rischio ora anche il ruolo italiano in Sudan
I Presidenti sudanese e americano hanno delegato loro rappresentanti per l’incontro a porte chiuse. Anche la UE sostiene, con milioni di euro, il processo americano di sdoganamento del Paese, considerato il ‘migliore’ alleato regionale nella lotta contro il terrorismo e nel controllo dei flussi migratori dall’Africa all’Europa