
In 18 mesi, tanto manca alle presidenziali 2019, il nuovo leader del partito di Mandela dovrebbe ripulire e ricostruire dalle fondamenta il partito e tutti gli apparati dello Stato
In 18 mesi, tanto manca alle presidenziali 2019, il nuovo leader del partito di Mandela dovrebbe ripulire e ricostruire dalle fondamenta il partito e tutti gli apparati dello Stato
Favoriti: il vice Presidente Cyril Ramaphosa, ex sindacalista oggi ricchissimo uomo di affari, e l’ex moglie di Zuma, Nkosazana Dlamini-Zuma; è una lotta tra la continuità (Dlamini-Zuma) e il rinnovamento (Ramaphosa)
La lotta interna al partito per bloccare i piani del Presidente si sta orientando verso uno scontro interno alla fazione di destra mentre la sinistra rimane invisibile. Il passato di Ramaphosa potrebbe favorire alle elezioni del 2019 il partito marxista guidato da Malema
Gli oppositori interni di Zuma insorgono, il partito è sempre più diviso, in palio la guida del African National Congress e la candidatura alla presidenza del 2019