
Ripubblicazione del commento ‘Europe can’t ignore Libya’ di Luigi Scazzieri, ricercatore del CER. *** La Libia è stata coinvolta in…
Ripubblicazione del commento ‘Europe can’t ignore Libya’ di Luigi Scazzieri, ricercatore del CER. *** La Libia è stata coinvolta in…
Un auspicio? Una supplica ai nostri governanti di dedicarsi ad altro, lasciando piena autonomia a quei pochi tra i nostri diplomatici che conoscono la situazione
Abbiamo aperto il suk nella speranza di guadagnare qualcosa, incapaci di capire che da soli, come siamo sempre di più per la insipiente inconsistenza dei nostri scavezzacolli aspiranti governanti, solo un suk possiamo aprire
Idem fin tanto che il Di Battista di turno farà propaganda sulla pelle dei migranti, più o meno il ricatto che fece Gheddafi a suo tempo sulla pelle di quei poveri disgraziati
L’Italia non è riuscita coinvolgere i Paesi decisivi per la soluzione libica, potrebbe, però, essere un primo passo verso una soluzione da raggiungere con molto tempo davanti, Francia permettendo
Gli eserciti e i servizi segreti di Europa e USA presidiano ognuno i propri interessi geostrategici, le milizie occupano il territorio e lo controllono
Il 17 febbraio del 2011 è la ‘giornata della collera’: c’è chi monta strumentalmente la collera, la protesta si trasforma in guerra civile. E’ il Qatar che spinge per rovesciare il regime. E noi occidentali abbocchiamo, o siamo complici
Si tratta della più imponente dalla fine della Guerra Fredda, a cui prendono parte circa 50.000 militari da 31 Paesi Nato, compresi gli italiani
Parigi, attraverso il Generale Khalifa Haftar, con il sostegno di Egitto e Russia, vuole infliggere un colpo mortale a ENI; Roma al lavoro, intanto ieri il Governo Tobruk ha vietato l’operatività alle imprese italiane in Cirenaica, dove ENI ha i suoi giacimenti
Da alcuni mesi si sta parlando di un ruolo della famiglia Gheddafi nella nuova Libia, voci che nelle ultime settimane sono divenute più insistenti, così come sembra esserci un risveglio delle forze politiche più vicine all’ex rais. E l’attenzione a tutto questo non sfugge a Mosca
Il 17 febbraio del 2011 è la ‘giornata della collera’: c’è chi monta strumentalmente la collera, la protesta si trasforma in guerra civile. E’ il Qatar che spinge per rovesciare il regime. E noi occidentali abbocchiamo, o siamo complici