
Il decennio scorso l’America Latina presentava quattro donne presidenti della Repubblica. Si trattava di un segnale forte, che indicava la volontà di superare ogni forma di machismo latente nella sfera politica e sociale. Il prossimo 11 marzo, con la fine del mandato di Michelle Bachelet, le donne avranno perso l’ultima rappresentante di quei giorni. In molti paesi latinoamericani, Brasile in testa, sembra perdere terreno l’importanza delle politiche di uguaglianza di genere. È la fine di un’epoca o si tratta invece solo di un fenomeno temporaneo alimentato da venti reazionari? Il caso del Costa Rica, tra spinta populista e tradizione democratica.
[purchase_link id="268577" text="Acquisto" style="button" color="red"]