
Iraq al voto, tutto cambia perché nulla cambi L'Iraq terrà le elezioni parlamentari il 10 ottobre. Il voto dovrebbe dare al Paese un nuovo governo per affrontare le enormi sfide socio-economiche del Paese, ma questo risultato è improbabile. Il voto non produrrà la profonda riforma del sistema politico iracheno che i manifestanti del 2019 cercavano
Forse meno del 44% si recherà ai seggi. I grandi vecchi partiti, e i loro padrini esteri, dall’Iran alla Turchia passando per gli Stati Uniti, continueranno a dominare il sistema.