
Ora il PD ha bisogno di aria nuova, ha una occasione storica: fare ciò che gli stellini non hanno saputo fare contando, però, su una esperienza e una storia invidiabili. Ora o mai più
Ora il PD ha bisogno di aria nuova, ha una occasione storica: fare ciò che gli stellini non hanno saputo fare contando, però, su una esperienza e una storia invidiabili. Ora o mai più
Cosa fanno allora gli intellettuali che si dicono di sinistra? Si avvitano in incomprensibili scelte e parlano di poveri ma lo fa meglio la Caritas
Renzi deve dimostrare (ai suoi innanzitutto) di essere capace di fare quello che è riuscito a Silvio Berlusconi con il centro-destra, dove il leader è lui che con pazienza tesse, cuce, media. Renzi non è certo la persona che può fare altrettanto nel centro-sinistra
Ne beneficerà sicuramente il centro-destra di Silvio Berlusconi, i pentastellati di Beppe Grillo hanno perso la loro carica propulsiva, ma la loro politica del ‘NO’ al momento continuerà a essere ‘pagante’
Nel caso di una possibile maggioranza che veda, oltre al PD e i suoi ‘cespugli’ Alfano e Verdini da una parte, Bersani e la sinistra dall’altra, chi è il più adatto a serrare i ranghi di questa armata Brancaleone, Renzi o Gentiloni? Il resto, viene da sè…
E intanto l’intesa sulla nuova legge elettorale, il ‘Rosatellum bis’, potenzialmente incostituzionale, regge, straordinario regalo alle forze dell’antipolitica. Non rendersene conto è stupefacente
Renzi, divisivo, sono in molti a volerlo a casa; i fatti da soli quotano Gentiloni per un ritorno a palazzo Chigi; il centro-destra di Berlusconi in salute rispetto a un Salvini o a una Meloni, ma non è da scartare l’ipotesi alla quale lavora la Casaleggio e associati di un Governo sostenuto da M5S-Lega
Renzi recita a soggetto e se la Sicilia tornerà al centro-destra o passerà ai grillini, eccome se avrà un valore politico destinato a pesare e influire
La magia è finita e gli elettori, che spesso sono romantici ma non sempre fessi, stanno sciamando, delusi per l’ennesimo pacco. Matteo Renzi sarà aiutato nell’esagerato livello di autostima a casa sua
Il PD cerca disperatamente elettori, che non conosce più, con un Matteo Renzi che dice ‘il PD sono io’. L’alternativa possibile sembra essere Giuliano Pisapia
Renzi e il suo clan fiorentino un pasticcio fanno e cento altri ne combinano; e intanto, attorno a loro si fa il vuoto e Pisapia attrae