Parigi ora sembra tirarsi indietro e chiedere ai partner europei e africani di aspettare evitando l’intervento militare
Nelson Chamisa, candidato del partito di opposizione Movement for Democratic Change (MDC), penalizzato dalla frantumazione dell’opposizione
Cosa Nostra e N’drangheta sarebbero molto attive nel riciclaggio di denaro rivolto al turismo costiero.
La notte dello scorso 4 giugno un gruppo di terroristi ha attaccato con machete e armi da fuoco il villaggio di Naunde uccidendo sette persone e incendiando oltre un centinaio di case. I
Casse vuote, nessun prestito, neanche l’ingresso nel club delle Nazioni Povere, Pesantemente Indebitate, impossibilità di muoversi sullo scenario internazionale,
La proposta di legge avanzata dall’anonimo deputato non è altro che l’esternazione di una decisione prese in segreto lo scorso aprile durante un incontro tra il rais, il Presidente dell’Assemblea Nazionale (il Parlamento congolese) e il Presidente della Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI)
Una squadra non qualunque visto che si tratta dell’ Arsenal Football Club, la società calcistica inglese con sede nel quartiere di Holloway, Londra e punta di diamante nella First Division Premier League, la massima divisione del campionato inglese di calcio.
Le Nazioni Unite lunedì 7 maggio hanno reso pubblico un rapporto sulle elezioni in Congo (previste per il prossimo 23 dicembre) che di fatto rafforzano l’allarme lanciato dalla Chiesa Cattolica attraverso il Comitato Laico di Coordinazione (CLC)
Le FDLR, inserite nella lista delle organizzazioni terroristiche internazionali dal 2005, sono nate nel 2000 grazie al sostegno di esperti militari francesi che hanno riorganizzato quello che restava dell’esercito dell’ ex Presidente ruandese Juvenal Habyarimana
Un capitano coraggioso e un super testimone farlocco scovano la verità: Parigi sperava che eliminando Habyarimana e dando il potere agli HutuPower avrebbe ripreso il controllo del Rwanda
Barkhane e G5 Sahel ideate nel tentativo di mantenere il controllo sulle ex colonie dell’Africa Occidentale, che valgono il 40% del PIL francese
Il Rwanda potrebbe entrare in scena a fianco dell’opposizione che fa capo a Moïse Katumbi, ma ora Paul Kagame teme l’invasione da parte delle FDLR, segretamente sostenute dalla Francia