
L’Iran ha tutto l’interesse nell’aprire una trattativa, e Trump potrebbe essersi accorto che è venuto il momento di mollare l’osso e cambiare politica
L’Iran ha tutto l’interesse nell’aprire una trattativa, e Trump potrebbe essersi accorto che è venuto il momento di mollare l’osso e cambiare politica
Non ci sono tamponi, la diagnosi di COVID-19 si fa sulla sola base della sintomatologia, non ci sono medicine, non ci sono ventilatori, materiale per il quale ci sarebbero i fondi, ma le aziende non li vendono all’Iran per paura delle sanzioni americane
Argentina, ci risiamo. Ieri, al termine di una ‘visita’ di una settimana a Buenos Aires, il Fondo Monetario Internazionale (FMI)…
L’America Latina è una polveriera, anche se in Europa ben pochi se ne rendono conto e praticamente nessuno, a partire…
“Le grandi lobby del sistema produttivo, il settore finanziario e la stampa nazionale hanno blindato il Presidente, che in questo momento conta appena sul 7% di approvazione popolare”
Trump ha posto l’accento sull’importanza di «sostenere la crescita economica mondiale attraverso un commercio equo e libero, la riduzione di barriere commerciali su scala globale e la riforma dell’Organizzazione Mondiale del Commercio»
La politica espansiva portata avanti dalla Fed ha considerevolmente ridotto livello di remunerazione dei T-Bond, i cui acquisti da parte di investitori stranieri si sono dimostrati al di sotto delle attese e comunque insufficienti.
La richiesta di riforma del Consiglio di Sicurezza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, avanzata dal Governo della Repubblica Federale Tedesca, riapre…
Lo scontro nel Mare di Azov rientra nella logica della pressione l’uno sull’altro, logica pericolosa in quanto congela un conflitto penalizzante per tutti, e potrebbe provocarne prima o poi uno diverso e ben più devastante
La politica e la leadership, certo, vanno di pari passo. Se pensiamo a questo collegamento, forse dovremmo riflettere sul fatto che economia, istruzione, disuguaglianze, povertà, posti di lavoro, cattiva amministrazione e corruzione, erogazione dei servizi ed inefficienza del Governo sono tutti fattori connessi al fallimento della leadership in Sudafrica
Un cambiamento di rotta difficile da attuare, ma non impossibile. Il primo passo sarà la dimostrazione di interesse del Paese africano nel voler collaborare con le istituzioni finanziarie internazionali per poi passare all’identificazione delle priorità del Paese in questione; si predispone così il ‘Compact team’ che predispone le misure per raggiungere gli obiettivi predisposti in precedenza e contatta i privati per finire l’’Investment Compact’. L’approccio promette credibilità, visibilità e ampiezza in diversi gradi.
I Grandi portano più le divisioni emerse a Taormina che non un fronte comune, anche se è possibile che su alcuni temi relativamente ‘ininteressanti’ e contingenti, come la minaccia rappresentata dalla Corea del Nord, si ricostituisca la relativamente facile e superficiale unità della lotta contro il terrorismo