
La crisi togolese è guardata molto da vicino soprattutto dei Paesi dell’Africa occidentale, per la paura che il malessere togolese possa avere ripercussioni nei Paesi vicini
La crisi togolese è guardata molto da vicino soprattutto dei Paesi dell’Africa occidentale, per la paura che il malessere togolese possa avere ripercussioni nei Paesi vicini
Le tensioni a inizio 2018 sono ancora alte e sicuramente non di buon auspicio per i tre appuntamenti elettorali previsti nei prossimi mesi: le elezioni locali, quelle legislative e il referendum che dovrebbe fare passare la riforma costituzionale sulla questione dei mandati presidenziali
La repressione è stata finora l’unica risposta alle proteste. Gli arresti sono all’ordine del giorno e si contano almeno 16 vittime. L’esercito sembrerebbe costituire l’ago della bilancia, come è avvenuto in Zimbabwe
Decisa intanto la fine delle misure di sorveglianza adottate nei confronti del leader di opposizione Jean-Pierre Fabre, nell’ambito dell’inchiesta sull’incendio dei mercati di Lomé e Kara
I manifestanti hanno tentato di riunirsi in un luogo in cui le autorità avevano vietato le manifestazioni. Diverse automobili sono state date alle fiamme, mentre anche alcuni edifici sono stati presi di mira
Proposto un progetto di riforma costituzionale che prevede di limitare a due i mandati presidenziali. La ‘non retroattività’ della misura permetterebbe tuttavia a Gnassingbé di ripresentarsi alle elezioni del 2020 e 2025. La proposta è stata rifiutata dall’opposizione