
Si è conclusa la 18esima Conferenza delle Parti Cites (la Convenzione che regolamenta il commercio internazionale di specie animali e vegetali a…
Si è conclusa la 18esima Conferenza delle Parti Cites (la Convenzione che regolamenta il commercio internazionale di specie animali e vegetali a…
Il trasporto deve essere fatto in maniera in maniera più ‘coatta’, il che è complicato quando si ha a che fare con un animale che può arrivare a pesare dalle tre tonnellate e mezza alle oltre cinque tonnellate.
Il problema è diventato motivo di preoccupazione per gli abitanti, che hanno chiesto ai funzionari della fauna selvatica perché non sono state prese le misure adeguate e perché la recinzione intorno alla discarica non è stata ancora messa in opera. Il veterinario Nihal Pushpakumara del Dipartimento di conservazione della fauna selvatica ha evidenziato che gli elefanti morti hanno lo stomaco pieno di politene. «Questo accade a causa della mancanza di una corretta manutenzione da parte del comune. Ora a causa di sdegno pubblico sono stati fatti dei passi per costruire e mettere una recinzione permanente per elefanti».
E’ un progetto che coinvolge le donne e che ha l’obiettivo di proteggere le specie animali selvatiche del territorio. Grazie a questo, le donne dello Zimbabwe vengono educate alla lotta al bracconaggio, alla salvaguardia degli animali, al loro primo soccorso.
Da lungo tempo Martin aveva concentrato le sue attenzioni sui traffici illegali di avorio da zanna d’elefante e di polvere di corno tratta dai rinoceronti. Aveva squarciato il velo del riserbo su queste turpi usanze umane a livello mondiale, in specie lungo la tratta che porta dall’Africa alla Cina attraverso l’intero Continente Asiatico
A Nairobi la popolazione totale di elefanti nel complesso Laikipia-Samburu-Meru-Marsabit, Mwea, Aberdare, Mau e l’ecosistema del Monte Kenya è aumentata negli ultimi anni.