
“È la promessa di resurrezione, è un’istantanea di quell’evento futuro che riguarda ognuno di noi in prima persona che è la resurrezione. La Sindone chiede a ognuno di noi «Riesci a credere nell’incredibile?»”
“È la promessa di resurrezione, è un’istantanea di quell’evento futuro che riguarda ognuno di noi in prima persona che è la resurrezione. La Sindone chiede a ognuno di noi «Riesci a credere nell’incredibile?»”
“I nostri risultati dimostrano che è possibile ottenere una colorazione simil-sindonica tramite radiazione nel lontano ultravioletto. John Jackson aveva ragione nel sostenere questa tesi, attribuendo l’immagine ad un fenomeno fisico ad hoc non ancora noto alla scienza”
Guerreschi è l’erede delle lastre di Enrie, lui ha lavorato il materiale originale e poi lo ha elaborato per farlo entrare nell’era digitale. “La fotografia ora ha esaurito il suo compito”
Tra tutti gli strumenti usati per flagellare, quello maggiormente distruttivo era detto ‘flagrum’, e l’Uomo della Sindone sarebbe stato percosso proprio con un flagrum
Se l’immagine impressa, misteriosa e affascinante, è quella di Gesù Cristo, e se essa è il risultato di qualcosa che le scienze, a tutt’oggi, non sanno spiegare, allora è legittimo ipotizzare che Gesù non abbia lasciato la sua impronta su quel telo per caso
Il rapporto finale dei laboratori apparirà sulla rivista ‘Nature’ il 16 febbraio 1989. Quindici punti di anomalia nella vicenda radiocarbonica sono stati rilevati
Non tutti i reperti sono adatti per la datazione radiocarbonica e la Sindone ha tutte le caratteristiche per essere proprio uno degli oggetti che non forniscono datazioni attendibili. Rifare una datazione radiocarbonica per comprovarlo una volta per sempre
Ai dubbi sollevati dal comportamento anomalo degli scienziati del radiocarbonio si sono aggiunte le perplessità sull’opportunità di aver tentato la…
Il prelievo dei campioni avvenne il 21 aprile 1988. Non esiste un verbale o un documento che riassuma i termini del prelievo
Due tra i massimi esperti italiani di radiocarbonio, convinti della validità del metodo, propongono una nuova datazione: dubbi sulla localizzazione dei prelievi
Le conclusioni, tre anni dopo, sono una vera arresa: «alcune spiegazioni, che potrebbero essere ammesse da un punto di vista chimico, sono escluse dalla fisica. E viceversa»
Le ragioni per le quali la datazione radiocarbonica della Sindone sarebbe corretta