
Il Diavolo al tempo della pandemia Protagonista del capolavoro stravinskyano ‘l’Histoire du Soldat’, composto un secolo fa in piena influenza ‘spagnola’, ha fatto la sua apparizione ben cinque volte nell’arco di una settimana rispettivamente ad opera di Moni Ovadia e della Compagnia delle Seggiole, che lo ha presentato in ben tre luoghi sacri. Per il grande artista girovago, il soldatino è simbolo “dell’umanità errabonda e profuga”, secondo Fabio Baronti e don Maurizi l’opera invita a riflettere sui veri valori da perseguire
Il Diavolo si sa, oltre ad esser quel che lo stereotipo contemporaneo ci trasmette, vale a dire una figura con…