
Nell’ora terribile della gestione di una terribile pandemia, la Spagna ha politici inetti. O il sistema elettorale cambia o avremo sempre cattivi politici
Nell’ora terribile della gestione di una terribile pandemia, la Spagna ha politici inetti. O il sistema elettorale cambia o avremo sempre cattivi politici
En la terrible hora de tractar una terrible pandèmia, Espanya té polítics ineptes. O canvia el sistema electoral o sempre tindrem mals polítics
Covid-19 non è più un problema di salute, ma economico; un problema che si aggiunge alle due grandi crisi dello Stato spagnolo: la monarchia e la questione territoriale
L’altra possibilità è che invece la rabbia popolare cresca, il che significherebbe il crollo del Libano. I vertici dello Stato erano a conoscenza del pericolo. Questa potrebbe essere la scintilla che fa precipitare il Paese
Manca una classe politica che sia all’altezza: che disponga di fermezza e fantasia, rigore e flessibilità, capacità di ‘visione’ e autorevolezza per uscire dal mar dei Sargassi in cui ci si è impantanati
Un ‘come eravamo’ che fa pensare che sotto i nostri occhi sia passato non un anno, ma una vera e propria era geologica
“Siamo innanzitutto senza Ministro degli Esteri: alla Farnesina ci ritroviamo un ex bibitaro dello Stadio San Paolo di Napoli, cosa di una comicità mostruosa”, tutti o quasi “un esercito di nani impotenti, ma senza Biancaneve”
Il mix di crisi economica, crisi da ‘state in casa’, crisi sanitaria, può innescare rivolte sociali diffuse. Né sono da escludere scontri tra le istituzioni, oltre quelli -scontati- tra le litigiose forze politiche
“L’Argentina non risolverà i suoi problemi economici nel breve termine”, “il FMI ha creduto e scommesso sul fatto che Macri avrebbe potuto portare il Paese verso un nuovo modello economico”, “c’è il timore che si possa ritornare verso politiche protezioniste e di intervento statale”
La Federal Reserve sta ponendo fine alla politica espansiva introdotta all’indomani dello scoppio della crisi la serie di programmi di Quantitative Easing (Qe).
“Il sistema politico brasiliano… è totalmente inadeguato per un Paese che oramai è uno delle grandi potenze del mondo. Il Brasile…non può più sorreggersi su di un sistema politico così primitivo..ha bisogno di una riforma politica, che sia in grado di semplificare il suo ordine politico”.
Fonti vicine al Governo, tuttavia, negano quelle che sembrano essere esagerazioni strumentalizzate per fini politici.