
C’è un ministero di cui nessuno parla mai in questi giorni concitati di previsioni e almanaccamenti: quello dell’Ambiente che è…
C’è un ministero di cui nessuno parla mai in questi giorni concitati di previsioni e almanaccamenti: quello dell’Ambiente che è…
Beati monoculi in… Eh sì, gli orbi da un occhio paiono ‘giganti’ in un mondo di ciechi. Questo sarebbe il…
Ammesso che si riesca a scrivere un programma, si pretenderà che qualcuno accetti di portarlo avanti. Chi potrebbe accettare? Conte quasi certamente sì, altri quasi certamente no
Renzi è chiaro: «La parola potere non è un sostantivo, ma un verbo: poter fare, poter cambiare, poter incidere. [… ] prestissimo dovremmo confrontarci sul nome dell’uomo o della donna che siederà a Palazzo Chigi»
Il prezzo? Una rielezione di Mattarella, perché tenere le fila di un meccanismo così delicato potrebbe farlo solo lui
Un lapsus che rappresenta il desiderio represso di un parterre senza identità ma niente affatto insignificante
Se certi ‘cambiamenti’ non sono avvenuti, è proprio perché alla fine, pur in un clima in cui il tradimento era pane quotidiano, le istituzioni hanno retto e reagito proprio in quanto tali
Là, in America, i soldati stravaccati in Parlamento. Qui, una masnada di senza casa a spartirsi il potere, come mosche impazzite, come calabroni rumorosi
Nella maggioranza ormai siamo ai materassi. Difficilmente basterà un rimpasto. Renzi vuole un nuovo esecutivo non più guidato da Conte
L’intervento di Stefano Rolando sul bisogno di una politica capace di disegnare prospettive di futuro e speranza per l’Italia, interroga tutti lungo il filo rosso di un diffuso disorientamento. Un disincantato smarrimento
Il Paese si trova impantanato nel mezzo di una gravissima crisi politica e istituzionale; se ne parla poco, ma se ne intuisce e se ne avverte il peso; e al lungo andare verrà la pioggia, sotto forma di diluvio
Se si andasse ora ad elezioni questa gente verrebbe spazzata via … se l’alternativa non fosse anche peggiore, ne varrebbe la pena