
Perchè in certi casi il referendum non è uno strumento adatto. Vi sono questioni per rispondere alle quali non basta un sì o un no
Perchè in certi casi il referendum non è uno strumento adatto. Vi sono questioni per rispondere alle quali non basta un sì o un no
La Corte Costituzionale boccia l’ergastolo ostativo e chiama in causa, esplicitamente il Parlamento: deve intervenire, legiferare; e farlo in fretta:…
Il Presidente Sánchez ha affermato che, in relazione alla Catalogna, sono stati commessi degli errori. Non ha spiegato quali
Cresciuta in un sobborgo di New Orleans, il padre era un avvocato della Shell Oil e sua madre casalinga, laureata…
La situazione è al limite, nonché dell’assurdo, del ridicolo ma specialmente del suicidio. L’incompetenza dei M5S ci fa rischiare il fondo schiena
Ringraziamola Marta Cartabia, Presidente della Corte Costituzionale. Intervistata da ‘Repubblica‘, Cartabia ricorda e scolpisce i fondamenti dello stato di diritto…
Che quel regime ostativo sia una bruttura giuridica e anticostituzionale (principio di uguaglianza, principio di ‘umanità’ della pena, ecc.) è evidente e la Corte Costituzionale lo ha ribadito: le sentenze si applicano, punto.
Il suo destino è quello di diventare un numero, il nome scritto frettolosamente in un registro, per essere presto dimenticato.…
Un pubblico funzionario ha il dovere di agire in maniera conforme alla Costituzione, se applicasse la norma, sapendo o avendo ragione di dubitare che sia incostituzionale, commetterebbe un illecito, quindi, per evitarlo deve fare in modo di ricorrere alla Corte costituzionale
La stupidità di questo Governo e la sua ignoranza delle basi del diritto è incredibile, alla Corte costituzionale il compito di fare chiarezza e ordine
Se la norma non verrà corretta in Parlamento, alla prima occasione vi sarà un ricorso alla Corte Costituzionale e la norma verrà annullata, ricorso che potrebbero fare i parlamentari, se ce ne fossero degni di questo nome
La data del referendum è stata fissata per il 9 luglio e la campagna elettorale inizierà il 23 giugno. Il Presidente Keita giustifica la revisione costituzionale con la necessità di correggere le deficienze del potere amministrativo in modo di rafforzare il governo e sostenere l’applicazione degli accordi di pace con i ribelli Tuareg firmati nel 2015 ad Algeri.