
Gli incontri notturni di Giuliano Amato, al lavoro, come altri, per farsi eleggere alla Presidenza della Repubblica. Che sarebbe cosa nostra e invece è di pochi ‘loro’ emeriti e non
Gli incontri notturni di Giuliano Amato, al lavoro, come altri, per farsi eleggere alla Presidenza della Repubblica. Che sarebbe cosa nostra e invece è di pochi ‘loro’ emeriti e non
Chi ci assicura che il nome che verrà tratto dal cappello da questo o da quell’accrocco sia un Presidente della Repubblica Italiana?
Draghi non ha più di chiunque altro una formula segreta per ridare vita all’economia italiana nell’era della globalizzazione
Berlusconi si candida al Quirinale. I ‘leader della destra’ non lo vogliono, ma non hanno il coraggio di dirglielo: il loro fegato è putrefatto come le loro ‘idee’. Lui lo sa e si candida proprio per spaccare la destra sovran-fascista
Berlusconi ha pronunciato il suo ‘iacta alea esto’, ma una quantità di congiurati stanno già tramando, i pugnali già pronti per l’uso. Noi, all’affannosa ricerca del Presidente ‘straniero’
Tra poco si dovrà eleggere il Presidente della Repubblica e i partiti e i loro capataz sono impazziti a discutere del nulla assoluto
L’Europa sovrana è il tema dei prossimi anni. È il tema su cui Draghi ha insistito, ha lavorato, ha trattato e ha ottenuto. E’ lì che si trova il nostro futuro: lì e solo lì. Avevamo Sassoli, ora ci resta Draghi
Lo sviluppo della battaglia più importante in questo momento in Italia, dove è evidente che dell’interesse dell’Italia, intesa come popolo italiano, nessuno realmente si cura
L’unica cosa certa è l’incertezza. Potrebbe esserci un Pontefice il cui nome si sussurra, avendo nel contempo cura di tenere occultate intenzioni e possibili alleanze?
E a ramengo l’Italia e l’’Europa sovrana’. Un sogno bellissimo, una realtà concreta e forte, dunque, in cambio di un piattino di lenticchie
Ci sono due possibilità: una che venga eletto perché Berlusconi generosamente si ritira e cede il posto a lui, l’altra che venga eletto dopo un insuccesso di Berlusconi. E il presidenzialismo fa capolino
Tutto congiura perché i Grandi Elettori decidano, e in fretta, di eleggere Mario Draghi quale successore di Sergio Mattarella