
La trasparente bellezza di Monica Vitti Quello che nei film Vitti/Antonioni era un laceramento di un corredo in cui l’umano stava cominciando a perdere la sua partita, oggi diviene la sconfitta di un’umanità a favore di un virtuale che, nel ridisegnare la cartografia del mondo, occulta la mappa interiore
Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile (Philip Roth)…