
Il futuro di Milano tra offerte di ‘vicesindacature’, ‘album Panini’ e legittimazione civica Il preambolo del confronto elettorale sembra diventare una sorta di teatro dell’assurdo, in cui ciascuno è abilitato, alla recita soggetto, senza cogliere la dimensione dei bisogni nuovi e diversi di una comunità il cui futuro non può che continuare ad essere una capitale globale
Per potersi conservare come capitale globale Milano deve saper far evolvere il ‘the place to be’ a ‘place to live’