
Infame Dibba: chi tacerà … acconsentirà Alla lista di proscrizione dei giornalisti, i ‘buoni’ abbiano quel tanto di senso dell’onore e di lealtà, da dissociarsi pubblicamente, con disgusto, da questa anticamera di regime: di regime della violenza, della sopraffazione, del conflitto di interessi, dell’oscurantismo intellettuale, dell’ignoranza fatta vanto
I ‘cattivi’ abbiano il buon gusto e il senso dell’onore di tacere e continuare il proprio lavoro, lavoro senza livore, ma fondato sui fatti e sulle opinioni libere, diverse ma motivate e, magari, colte