
“Rimane il fatto che capire la gente non è vivere. Vivere è capirla male, capirla male e poi male e,…
“Rimane il fatto che capire la gente non è vivere. Vivere è capirla male, capirla male e poi male e,…
Berlinguer, Moro e la politica italiana
Raffaele Cutolo, morto qualche giorno fa: in un super-isolamento, vecchio, malato, incapace di intendere e volere, e tuttavia sottoposto a…
Gli ultimi nostri governi hanno agito con dilettantismo e in posizione subordinata agli interessi strategici di Paesi nostri concorrenti
Vedere una civiltà politica passare da interpreti come lo statista di Maglie o come Enrico Berlinguer a mestieranti vanagloriosi disposti a tutto, disorienta e ci fa temere che il peggio, purtroppo, non è ancora arrivato
Riviviamo il quadro storico di quell’’annus terribilis’, il 1978
Volge al termine il ‘sequestro’ dello Statista cattolico
I timori ventilati soprattutto da Salvini sono più una demagogica cavalcata di paure che non lo sviluppo di una precisa idea politica La globalizzazione oggi è un fatto. Bisogna prenderne atto.
Gli equilibri geopolitici usciti fuori dalla II Guerra Mondiale prevedevano un’Italia nell’orbita USA, e quindi tale soluzione non era concepibile a meno di non creare un conflitto nel cuore stesso dell’Europa
Ottantacinque morti e più di duecento feriti: questo il bilancio del più grave attentato terroristico avvenuto in Italia nel secondo…
Molti anni sono passati ed Aldo Moro è vivo. Almeno lui. Non similmente si può dire degli altri protagonisti di quei giorni, sia di quelli che non sono più fisicamente tra noi, sia di quelli che ancora ci stanno. Brigatisti compresi, ma non solo e non soli.
“Era la notte buia dello Stato italiano quella del 9 Maggio 78′. La notte di via Caetani, il corpo di…