
L’ipotesi che alla fine si arrivi ad un nulla di fatto, insomma, non sembra così remota. La ragione di questa situazione può essere forse ricercata nelle contraddizioni politiche e sociali dell’India
L’ipotesi che alla fine si arrivi ad un nulla di fatto, insomma, non sembra così remota. La ragione di questa situazione può essere forse ricercata nelle contraddizioni politiche e sociali dell’India
Il piano di tagli recentemente annunciato da General Motors, che contempla la chiusura di quattro (forse cinque) stabilimenti in Nord America è stato accolto con evidente irritazione da parte della Casa Bianca
La sfida della Svezia dei prossimi anni sta proprio attorno a questo concetto: l’esito di questa battaglia definirà il Paese e la sopravvivenza del modello che l’ha reso unico.
Le principali piazze borsistiche nel settore canapa ovvero Canada e USA hanno riscontrato una settimana per entrambe in profilo medio nella parte d’apertura e chiusura ma colpita molto duramente al ribasso tra il 27 ed il 28 Novembre 2018.
Un bottino che adesso non arriverà a Gaza perché, secondo il sito israeliano ‘Walla’, il comandante locale dell’Isis si rifiuta di collaborare con Hamas.
«I Zimbabwuani stanno soffrendo. Nel Paese non c’è più carburante. Le nostre vite sono in pericolo. Non c’è lavoro. Non riusciamo nemmeno a comprare le medicine in farmacia»
I nuovi partner commerciali, secondo i suoi portavoce avranno la competenza per i contratti CLS (Commercial Lunar Payload Services) che secondo l’agenzia spaziale potrebbero raggiungere 2,6 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni.
Con una certa sorpresa, la Corea del Sud batte sul tempo la Thailandia e la Malaysia e si pone al primo posto sul podio dei Paesi estremo-orientali che inaugurano la stagione della legalizzazione della cannabis.
I Paesi del G20 rappresentano i due terzi della popolazione mondiale, oltre l’80 per cento della produzione economica e l’80 per cento degli scambi commerciali, il lavoro che li attende a Buenos Aires è enorme
L’Italia se esistesse potrebbe avere un ruolo, e che ruolo! In questa fase in particolare, ora che il pallino dalla Siria all’Ucraina passando dalla Libia lo ha in mano la Russia
Il modo migliore individuato per raggiungere il risultato consiste nell’appellarsi a determinati appigli di natura legale. L’obiettivo è riscrivere le regole a proprio favore
“…non si deve pensare che, una volta venuto meno il pieno e totale controllo territoriale dell’Isis in Siria e in Iraq, in parallelo sparisca anche la sua capacità di fare propaganda tramite i social”