Italia, è l’una di notte e dall’America non arrivano sorprese degne di nota.
I primi risultati dal SuperTuesday danno Hillary Clinton vincente in Virginia e Georgia. Bernie Sanders, come prevedibile, trionfa in Vermont, il suo Stato.
A spoglio ancora in corso, in Georgia la Clinton conquista circa il 70%, Sanders è sul 20%.
In Virginia, gli exit poll vedono l’ex first lady avanti con il 64,3% dei voti.
In Vermont la situazione è ribaltata: Sanders conquista quasi la totalità dell’elettorato, precisamente l’83%. A Hillary resta un misero 13%.
In Alabama la situazione torna a sorridere all’ex Segretario di Stato, avanti con circa l’80% dei voti.
Negli stessi Stati, la lotta repubblicana ha un solo vincitore: Donald Trump.
In Virginia Trump è al 34%, in vantaggio di soli 3 punti percentuali su Marco Rubio. Ted Cruz segue a distanza con il 16,9% dei voti.
In Georgia, Trump conquista circa il 39% dell’elettorato. Qui è ancora scontro aperto tra Cruz e Rubio per la seconda posizione.
In Vermont, Trump si attesta al 32%. In seconda posizione l’outsider Kasich al 30,7%.
In Alabama Trump è vincitore assoluto con circa il 43% dei voti. Alle sue spalle, Cruz è al 21%, Rubio al 18%.
Sul fronte democratico, in Arkansas Hillary conduce i giochi con il 67% degli elettori che si è espresso in suo favore.
In Massachusetts è ancora avanti la Clinton, 50,5% contro il 48.3% di Sanders.
Situazione agli antipodi in Minnesota. Qui il Senatore del Vermont è avanti con il 59,3% delle preferenze degli elettori. Alla Clinton per ora il 40,7%.
In Oklahoma, Sanders è di nuovo davanti con il 51,9% dei voti, la Clinton segue con il 41,5%.
Tra i repubblicani, in Arkansas, Trump ottiene il 33,7%, Cruz è al secondo posto con il 29,8%, Rubio è al 24%.
In Massachusetts Trump conquista il 48,7%. Al secondo posto è bagarre tra Kasich e Rubio, entrambi con circa l’11% dei voti. Cruz racimola solo il 9%.
Il Minnesota si conferma uno Stato diverso dagli altri. Qui Rubio è in testa con il 36,4% dei voti, Cruz lo segue con il 29% mentre Trump si accontenta del terzo posto con il 21%.
In Oklahoma è Cruz a guidare il gruppo repubblicano. A lui il 34,4% dei voti, a Trump il 28,3% e a Rubio il 26%.
In Tennessee la Clinton è di nuovo avanti con il 66% dei voti. Sanders ottiene il 32%.
In Texas, Stato che assegna molti delegati, la Clinton ha di nuovo il 66% dei voti. Sanders è ancora sul 32%.
In Colorado si vota solo per i democratici. Qui Sanders è per ora al 57.6%, la Clinton al 41,5%.
Al fronte opposto, il Tennessee sceglie Trump che conquista il 39%. Lo segue Cruz al 24,7 e Rubio al 21%.
Il Texas si conferma lo Stato di Cruz. Qui il Senatore guida la corsa con il 43,2% delle preferenze. Trump si attesta sul 27% e Rubio sul 17.5%.
Tra i democratici, la conta dei delegati è così ripartita:
la Clinton sale a 984, Sanders a 347, mentre 172 non sono stati ancora assegnati. Per ottenere la nomination servono 2383 delegati.
Tra i repubblicani, la situazione dei delegati si delinea in questo modo:
Trump è a 268 delegati, Cruz a 142, Rubio a 78 e Kasich a 24. Per la nomination servono 1237 delegati.