La Cina punta sempre di più lo spazio. Il programma spaziale, nonostante un anno di alti e bassi, va avanti. A giugno, fa sapere il governo di Pechino, comincerà la missione verso il ‘lato oscuro’ della Luna, dove nessuno è mai arrivato prima.
Uno dei vantaggi di trovarsi su questo lato è che la Luna scherma i segnali radio provenienti dalla Terra e quindi si captano meglio le onde radio provenienti dal resto dell’universo. Ma Chang’e 4, la missione cinese, porterà anche dei semi e degli insetti, che serviranno a capire se piante e animali possono crescere sulla superficie lunare.
Purtroppo l’evento più importante dell’anno è stato il fallimento del secondo volo del ChangZheng-5 mentre la stazione spaziale cinese TianGong 1 è ormai prossima al rientro incontrollato in atmosfera, previsto attorno alla prima metà di marzo.
Il 19 gennaio scorso, il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, ha confermato che la Cina sarà la «vera novità, la grande sorpresa» dei prossimi anni nelle attività spaziali globali. «Per molti anni la Cina ha ricevuto una serie sonora di ‘No’ dagli Stati Uniti alla offerta di cooperazione spaziale sulla Iss, ora i cinesi ci vanno da soli nello spazio con la Tiangong 1 e 2, e dal 2024 in poi avranno la loro Stazione spaziale».
Insomma ora la Cina fa sul serio e punta allo spazio. Che sia vicino il sorpasso a Russia, Usa ed Europa?
(video tratto dal canale Youtube di IBTimes UK)