Le autorità in Indonesia hanno affondato l’ultima delle navi adoperate per la pesca illegale, la Viking, bracconaggio, a Pangandaran. «Questa nave senza bandiera ha fatto pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata in alcune parti del mondo, per un lungo periodo», ha detto il ministro della pesca e degli Affari marittimi Susi Pudjiastuti. Ad assistere all’affondamento della Viking i rappresentanti dell’organizzazione ambientalista Sea Shepherd, che finalmente vedono la fine di oltre un decennio di bracconaggio di merluzzi nell’Oceano Antartico, a cui ha messo fin e l’Operazione icefish. Il leader della campagna, il capitano Siddharth Chakravarty, ha detto: «Nell’arco di soli 15 mesi, Sea Shepherd ha ripulito l’Oceano del Sud dalla pesca illegale. Un problema che si è pensato fosse irrisolvibile per troppo tempo. Questo uno dei più grandi successi nella storia della conservazione delle risorse marine». I gruppo della Bandit 6, di cui faceva parte la Viking, ha sfruttato scappatoie del diritto internazionale per oltre dieci anni, continuano la sua pesca illegale. E ora finalmente la fine.
(video tratto dal canale Youtube di Euronews)