Attentati a Parigi (anche detti Paris Attacks): la vita diventa dura e riprende con difficoltà nei distretto 10 e 11 tra i più colpiti. Il canale televisivo di ‘All News’ francese, ‘France24’, ha provato ad intervistare alcuni residenti del posto. A poche centinaia di metri dalla Rue Bichat, quindi vicino al teatro Bataclan, i parigini sono tornati presto al loro lavoro, riprendendo le loro abitudini nonostante uno stato d’ansia diffuso da una condizione ritenuta ancora emergenziale. I cittadini del distretto 10 e 11 hanno voluto dimostrare con decisione che il mondo non si ferma ora. Ora più che mai, ha esclamato una passante intervistata dall’inviato di ‘France24‘. Bisogna andare avanti ha testa alta, ha commentato invece un cliente di un bar. Un commerciante del posto dopo gli attacchi di venerdì 13 novembre ha deciso di chiudere per tutto il giorno seguente la sua attività. Tuttavia, ora, ha dichiarato, non si lascerà impressionare dall’ondata di terrore e lascerà aperto il suo negozio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, come atto di ribellione e per rivendicare il suo sentirsi libero in un paese senza pregiudizi di nessuna sorta e democratico.
(tratto dal canale ‘Youtube’ di ‘France24‘)