domenica, 26 Marzo
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Pakistan: preso pericoloso capo talebano

Adnan Rashid Pakistan uno

Bangkok – Adnan Rashid, un fuoriuscito dall’Air Force (PAF) del Pakistan, si afferma da più parti sia stato catturato insieme con altri tre elementi, dall’area Shakai nell’Agenzia territoriale del Sud Waziristan. Fonti militari e dell’Intelligence, hanno continuato a negare in pubblico circa la sua cattura. Le fonti nel Tehreek-i-Taliban Pakistan TTP hanno anch’esse espresso di non saperne nulla circa la detenzione di Adnan Rashid, un comandante di alto profilo il quale era stato condannato a morte con l’accusa di aver attentato alla vita dell’ex Presidente Pervez Musharraf. In ogni caso, i canali tv nel cuore della notte hanno poi un po’ tutte fatto passare la notizia che lo stesso Tehreek-i-Taliban Pakistan ha confermato la cattura di Adnan Rashid.

Alcune fonti affermano che Rashid sia stato preso in custodia durante un’operazione avviatasi già Venerdì scorso. E’ stato ferito e condotto in località non meglio specificata. E’ stato poi rivelato che anche un altro sospetatto, Mufti Zubair Marwat, ritenuto affiliato ad al Qaeda, è stato anch’egli catturato insieme con il suo autista e la guardia del corpo.

Secondo un ufficiale, Adnan Rashid, un ex tecnico delle Forze Aeree Pakistane, è stato catturato dopo uno scontro a fuoco con le Forze di Sicurezza di Shakai, circa 25 chilometri a Sud di Wana, il quartiere generale del Sud Waziristan. Si trovava all’interno di un complesso residenziale che è stato poi circondato dai componenti dei Servizi Segreti e da militari. «Era stato ferito gravemente ed è stato condotto in località segreta per gli opportuni trattamenti medici», ha aggiunto la fonte militare. Alcuni riportano che anche altri tre componenti di al Qaeda sono stati colpiti nel conflitto a fuoco.

Secondo quel che affermano le fonti, Adnan Rashid si è mosso verso Shakai nel Sud Waziristan, muovendosi da Miramshah, Waziristan del Nord, dopo le operazioni militari. Un ufficiale militare anziano ha riferito ai giornalisti a Miramshah nella giornata di Giovedì scorso che le Forze di Sicurezza avevano riscontrato “tracce” di Adnan Rashid da Boya, circa 25 chilometri ad Ovest dei quartieri generali regionali.

Adnan Rashid, il quale fu arrestato per aver attentato a Musharraf nel Dicembre 2003, fuggì dalle carceri di Bannu il 15 Aprile 2012, dopo che esso fu attaccato da miliziani del Tehreek-i-Taliban Pakistan. Circa 400 prigionieri, compresi sospettati ritenuti ad altissima pericolosità, riuscirono a fuggire.

Sempre le fonti militari affermano che Adnan Rashid era con il comandante dei talebani Sadiq Noor a Miramshah. Era stato ritratto in un video dove appariva nelle vesti di istruttore militare delle reclute nell’area tribale.

Il Pakistan è particolarmente attento ed operativo dopo recenti attentati sul proprio suolo patrio e vista l’escalation da parte delle frange estremiste islamiche in gran parte del cosiddetto Medio Oriente. E cerca di operare anche su più fronti, sia in termini di attivitàù interne sia in termini di cooperazioni integrate con i Paesi vicini.

Il Ministro degli Interni, Chaudhry Nisar ha chiamato alla lotta univoca contro i santuari dei terroristi in Afghanistan. «E’ molto importante per il successo della attuale cooperazione militare operativa in Nord Waziristan che le forze internazionali ed il Governo afghano intraprendano concrete simultanee azioni per sradicare i luoghi protetti dei terroristi e per condurli fuori dai territori dell’Afghanistan», ha affermato il Ministro nel corso di un incontro con la rappresentante speciale parlamentare degli Stati Uniti per il Pakistan e l’Afghanistan, l’Ambasciatrice Elizabeth Jones. Il meeting, al quale ha partecipato anche il rappresentante diplomatico dell’Ambasciata in Pakistan, Thomas Williams, ha discusso dell’intera situazione geopolitica nella regione. Il Ministro ha ribadito l’importanza della cooperazione ed il coordinamento tra il Pakistan e gli Stati Uniti al fine di portare pace e sicurezza in quell’area. Il Ministro ha anche espresso fiducia nel fatto che la Comunità internazionale potrebbe innalzare la propria soglia d’attenzione nei confronti del Pakistan, soprattutto per quel che riguarda il prefigurarsi del post-2014.

Il Ministro degli Interni ritiene che l’Afghanistan stia passando attraverso una fase cruciale nella sua storia e conferma la sua speranza che vi possa essere un risvolto positivo in relazione alle elezioni in Afghanistan sia per il popolo afghano sia per l’intera regione. Chaudry Nisar afferma che il Pakistan ha ricevuto preciso incarico di lavorare strettamente con il nuovo Governo di Kabul per la pace e la stabilità.

Si è anche discusso del progresso di differenti gruppi operativi all’interno del dialogo strategico tra il Pakistan e gli Stati Uniti e ci si è accordati unanimemente sul fatto che i meeting interministeriali sono ormai una necessità comune e che si terranno al più presto.

L’Ambasciatrice Jones ha affermato che il Governo degli Stati Uniti è stato incaricato di sostenere il supporto istituzionale e la cooperazione col Pakistan in differenti settori, specialmente quelli relativi alle attività di contrasto al terrorismo e di controllo effettuato attraverso le Forze di Polizia. Ha sottolineato il ruolo giocato per la costruzione della pace regionale ed ha aggiunto che gli Stati Uniti vede il Governo guidato dal Primo Ministro Nawaz Sharif come meritevole di fiducia e lo vede anche come un partner affidabile per il conseguimento della Pace. Ha osservato, inoltre, che le relazioni col Pakistan possono ulteriormente rafforzarsi durante la sua leadership. Non si tratta di affermazioni di poco conto: la precedente guida governativa del Pakistan, infatti, negli USA veniva ritenuta ambigua e con una doppia faccia, da una parte ufficialmente ed apertamente contro i movimenti alqaedisti e dell’integralismo globale di estrazione islamica, dall’altra –un po’ sottobanco- con strane connivenze con gli stessi movimenti che –in pubblico- si affermava di voler strenuamente combattere. Sembra che, invece, con la configurazione governativa attuale del Pakistan certi aspetti di opacità nei comportamenti del pakistan siano stati dipanati meglio.

 

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