sabato, 1 Aprile
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La Russia sta commettendo un genocidio in Ucraina?

C’è una reale minaccia che la Russia commetta un genocidio in Ucraina. Man mano che emergono prove di crimini di guerra, c’è motivo di ritenere che potrebbero già essere in atto.

«Le forze russe hanno commesso crimini di guerra in Ucraina», ha dichiarato il Segretario di Stato americano Antony Blinken in una dichiarazione il 23 marzo 2022. Blinken ha citato come prova della sua accusa la distruzione da parte della Russia di «condomini, scuole, ospedali, infrastrutture critiche» e un ospedale di maternitànella città assediata di Mariupol che era contrassegnata dalla parola russa per bambini.

Secondo le Nazioni Unite, la Russia ha ucciso almeno 1.189 civili e ferito altri 1.901 ucraini da quando ha iniziato il suo attacco all’Ucraina nel febbraio 2022. Questo bilancio delle vittime effettivo è probabilmente molto più alto.
Tali attacchi ai civili durante il conflitto sono considerati crimini di guerra ai sensi del diritto internazionale.

Ma i crimini di guerra spesso hanno luogo insieme ad altri crimini di atrocità, un termine legale che comprende anche la pulizia etnica i crimini contro l’umanità e il genocidio.
E in effetti,
ci sono prove che la Russia ha anche commesso crimini contro l’umanità o attacchi diffusi contro la popolazione civile ucraina. Tali attacchi includono uccisioni, sparizioni forzate, stupri e torture.
Questi includono anche le deportazioni di massa di ucraini in Russia che il Cremlino sta effettuando nell’Ucraina orientale.
Alcuni osservatori avvertono che questa violenza ha il potenziale per diventare genocida, in particolare data la propaganda russa e la distruzione fisica di Mariupol e di altre città.
Funzionari ucraini affermano che il genocidio è già iniziato.
«Il bombardamento aereo di un ospedale pediatrico», ha affermato il Presidente Volodymyr Zelenskyy il 9 marzo 2022, «è la prova definitiva del genocidio degli ucraini in corso».
Altri esperti non sono d’accordo, sostenendo che la violenza russa non soddisfa i requisiti legali del genocidio.
Data la portata della violenza russa in Ucraina, tuttavia, gli avvertimenti di genocidio devono essere presi sul serio.
Il campo degli studi sul genocidio, ha sviluppato strutture per valutare la minaccia del genocidio in situazioni così instabili. Questi strumenti, compreso quello utilizzato dalle Nazioni Unite, indicano che l’Ucraina è davvero a rischio considerevole di genocidio.


PRECEDENTE STORICO
Il
genocidio si riferisce ad «atti commessi con l’intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso».

Questi atti comportano non solo l’uccisione di persone, ma anche il tentativo di distruggere il gruppo target causando «gravi danni fisici o mentali», creando dure «condizioni di vita», prevenendo le nascite e «trasferendo forzatamente» i bambini a un altro gruppo.

Un predittore del genocidio è una storia di violazioni di massa dei diritti umani e crimini atroci, compreso il genocidio.

La Russia ha una lunga storia di violenze di massa contro gli ucraini e altri gruppi.
Forse la cosa più famigerata, l’Unione Sovietica ha promulgato politiche fondiarie che hanno provocato una carenza di cibo e una carestia, uccidendo milioni di ucraini
dal 1932 al 1933. Questo è noto come Holodomor, una parola ucraina che significa ‘morte per fame’.

Altre atrocità sovietiche includono la deportazione forzata di gruppi nazionali ed etnici e massicce epurazioni politiche.

Dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, la Russia ha commesso violenze di massa contro i civili in Cecenia, Georgia e Siria. Ha bombardato e cancellato città come Grozny nel 1995 e Aleppo nel 2016.

RIVOLTA POLITICA

Anche i crimini di genocidio e atrocità sono fortemente correlati a sconvolgimenti politici, in particolare alla guerra. Tali sconvolgimenti destabilizzano una società e la rendono meno sicura, specialmente per i gruppi vulnerabili di persone che possono essere accusate dell’instabilità politica o economica.

Il genocidio ha avuto luogo durante i conflitti globali, come illustrato dal genocidio armenodurante la prima guerra mondiale e dall’Olocaustodurante la seconda guerra mondiale.

E poi ci sono i genocidi associati alla conquista e all’invasione coloniale, come la distruzione dei popoli indigeni in Nord America.

Paesi come la Cina e la Cambogia hanno anche intrapreso progetti di ingegneria sociale che hanno portato al genocidio.

La Russia ha subito una serie di sconvolgimenti politici, inclusa un’attuale crisi economica. L’invasione russa dell’Ucraina è il tipo di conflitto armato spesso associato a crimini di atrocità.

IDEOLOGIA E DEMONIZZAZIONE

Il genocidio è giustificato dalla propaganda e dal linguaggio che svaluta e demonizza le popolazioni bersaglio. Gli esempi storici abbondano, dalle caricature coloniali europee di ‘bruti‘ e ‘selvaggi’ indigeni alle rappresentazioni naziste di ebrei come topi.

La Russia sta usando questo tipo di linguaggio demonizzante per giustificare la sua invasione dell’Ucraina. In primo luogo, la Russia descrive la sua violenza come necessaria per ‘denazificare‘ l’Ucraina. Il Presidente Vladimir Putin, ad esempio, ha definito la leadership ucraina una ‘banda di tossicodipendenti e neonazisti‘ di estrema destra .
E in secondo luogo, Putin ha suggerito che l’identità ucraina non è reale e che, storicamente,
«Russi e ucraini sono un popolo, una Nazione, in effetti».

COMPRENDERE IL RISCHIO

Dimostrare l’intento genocida è difficile, soprattutto in tribunale. Ciò è evidente nei dibattiti in corso -compreso un caso giudiziario in corsopresso la Corte internazionale di giustizia- sul fatto che il Myanmar abbia commesso un genocidio contro il popolo Rohingya, un gruppo di minoranza musulmana.

Ma può essere dedotto da modelli di violenza coerenti con la definizione legale di genocidio.

LA RUSSIA HA COMPIUTO ATTI DI GENOCIDIO?

La Russia ha preso di mira e ucciso civili e, secondo quanto riferito, ha deportato con la forza centinaia di migliaia di ucraini, compresi bambini, in Russia. Ha bombardato un ospedale per la maternità.

La Russia ha anche creato ‘condizioni di vita dure‘ in alcune parti dell’Ucraina. Ha distrutto le forniture elettriche e idriche, ha privato gli ucraini di cibo e aiuti umanitari e ha causato lo sfollamento di oltre 10 milioni di persone all’interno e all’esterno dell’Ucraina.

La Russia cerca di impadronirsi e russificare ilDonbas e altre parti dell’Ucraina orientale, dove, se Putin viene preso in parola, un’identità ‘immaginaria‘ ucraina verrà cancellata.

C’è un rischio significativo che la Russia commetta un genocidio in Ucraina. È possibile che un genocidio sia già iniziato.

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