Il governo del Kosovo è al centro di forti proteste popolari. Migliaia di dimostranti hanno sfilato per le strade dalla capitale Pristina per protestare contro l’intesa per la normalizzazione dei rapporti con la Serbia, dalla quale il Kosovo è indipendente dal 2008. E come se non bastasse nel mirino anche l’accordo con il Montenegro per la ridefinizione dei confini. Nonostante le numerose manifestazioni che spingevano l’esecutivo a non firmare le intese, il governo è andato avanti. Stavolta però a Pristina gli animi si sono infiammati dopo poco, con lancio di molotov e pietre, che hanno costretto la polizia ad intervenire in maniera decisa.
Sotto accusa anche la decisione di creare un’associazione di municipalità a maggioranza serba nel nord del Paese, dove la minoranza serba è più presente. Secondo i manifestanti, questo non farà che peggiorare le divisioni etniche e aumentare l’influenza serba sul Kosovo. Una situazione quella nel Paese a maggioranza albanese (e musulmana), che ormai è infuocata da mesi, con l’opposizione che da metà settembre ha paralizzato il lavori del Parlamento, usando anche lacrimogeni in aula per bloccare gli accordi con la Serbia.
(video tratto dal canale Youtube RT)