L’atteggiamento cinese verso il sesso e la verginità sono cambiati. Molti giovani cinesi del continente stanno diventando sempre più delle menti aperte quando si tratta di loro opinioni sul sesso. A certificarlo sono gli ultimi studi. Una recente indagine mostra che l’età media in cui Cina continentale perdere la loro verginità è scesa dai 22,4 anni ai 18,2 negli ultimi 20 anni, un cambiamento significativo.
Ci sono molti aspetti che hanno contribuito naturalmente alla liberalizzazione delle attitudini verso il sesso nella Cina continentale. In questo articolo, gli esperti sono particolarmente interessati ai pareri divergenti tra le diverse generazioni sull’affittare una camera per una notte in un ‘Love Hotel’. Le persone nate negli anni Settanta hanno definito questo come ‘troppo lussuoso’, mentre i giovani nati negli anni Ottanta e Novanta la vedono come una scappatella alla moda ed emozionante.
I primi incontri sessuali più spesso si verificano all’università. L’indagine ha interrogato circa 94.000 persone, e ha riferito che in media le persone nate negli anni Settanta hanno perso la loro verginità a 22,4 anni di età. Le persone nate negli anni Ottanta hanno perso la loro verginità a 21,3, mentre quelli nati negli anni Novanta l’hanno persa a 18,2 anni di età. Tra gli intervistati, il 62,1% ha detto che avevano le loro prime esperienze sessuali all’università. Inoltre, la percentuale di coloro che sono nati negli anni Novanta che hanno perso la verginità a università era del 72%.
Yang Xiong, direttore dell’Istituto della Gioventù presso l’Accademia delle Scienze Sociali di Shanghai, ha dichiarato che questi rinnovamenti sono principalmente causate da cambiamenti nell’ambiente sociale. Secondo Yang, il recente sviluppo economico della Cina ha causato la perdita di molti valori tradizionali, con concetti sempre meno tabù come la ‘scappatella di una notte’. Anche Internet detiene una certa responsabilità con alcuni materiali on-line facilmente accessibili che offrono la possibilità a molti giovani cinesi di ampliare la loro conoscenza sessuale e cambiare le loro opinioni. Queste ragioni, insieme alla maturazione precoce di molti giovani, sia in senso fisico e mentale, sono state le principali cause della crescente accettazione del sesso nella società, secondo Yang.
L’indagine ha anche mostrato che i luoghi in cui gli intervistati hanno perso la loro verginità variava a seconda dell’età. I nati negli anni Settanta hanno detto di aver perso la loro verginità a casa, mentre quelli nati negli anni Ottanta e Novanta ha detto che preferivano l’emozione di vivere il loro primo incontro sessuale in un albergo. Il 18,9 % dei nati negli anni Novanta hanno dichiarato di aver avuto rapporti sessuali in uno spazio pubblico, mentre il 10 % ha dichiarato di aver fatto l’amore in una classe.
Negli Stati Uniti, una persona media perde la verginità a 16,4 anni di età. Tenuto conto dei recenti sviluppi, sembra che la Cina stia recuperando terreno ai Paesi occidentali per quanto riguarda l’atteggiamento nei confronti del sesso. Alcuni Paesi, tuttavia possono avere ancora un’età media più bassa per la perdita di verginità, anche se questo è probabilmente dovuto alla mancanza di educazione sessuale. L’indagine ha mostrato che solo il 17 % dei giovani cinesi non usano contraccettivi durante i loro primi incontri sessuali, il che suggerisce che la maggior parte dei giovani in Cina abbiano un po’ di buon senso per quanto riguarda il sesso, anche se solo il 50 % utilizza il preservativo.