Marina Ottaway, docente Senior del Middle East Scholar del Woodrow Wilson Center a Washington D.C, parlerà alle 15,30 di oggi al Forum MED di Roma sulle trasformazioni dei governi e delle istituzioni nel Medio Oriente. Tredici anni dopo i tragici eventi dell’11 Settembre 2001, al-Qaeda può contare sul maggior numero di nodi regionali, come mai prima, così come su un’influenza ancora significativa rispetto alla più ampia galassia jihadista, mostrando così la forza del suo messaggio e del suo modus operandi. Tuttavia, gli ultimi anni come ha spinto all’aumento di una serie di fazioni che, pur condividendo molte caratteristiche con il gruppo fondato da Osama bin Laden, hanno sviluppato nuove dieci posizioni politiche in competizione? Tali nuovi attori rappresentano una minaccia per la supremazia di al-Qaeda nell’ intera comunità jihadista. Tuttavia come tornare alla situazione precedente e fermare l’immigrazione costante da tali Paesi per aiutarli internamente? Come ha fatto lo Stato Islamico ad emergere in Iraq e la Siria? Quanto è grave è la sfida che rappresenta per la comunità internazionale e al-Qaeda? Che impatto è prevedibile per Tunisia e Libia di Ansar al-Sharia e in tutto il Nord Africa e oltre? Può il Sinai diventare la prossima frontiera di jihadismo, e come Libia e in Palestina sono colpiti da instabilità? Chi sono i jihadisti europei che combattono in Siria e in Iraq? Come fanno le agenzie di sicurezza a percepire la minaccia di reti estremiste transnazionali, quali le strategie per affrontarle?
(tratto dal canale ‘Youtube’ di ‘ISPI’)
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